La lisina o L-lisina è un amminoacido essenziale che partecipa a numerosi processi biologici dell’organismo. Consumare gli alimenti ricchi di lisina diventa una priorità per mantenersi in salute!
Il corpo non riesce a sintetizzare gli aminoacidi essenziali come la lisina in maniera autonoma e per questo richiede l’assunzione di particolari alimenti o integratori alimentari.
La corsa all’integratore di lisina o L-lisina giusto può essere evitata semplicemente costruendo un menu che includa gli alimenti ricchi di lisina.
Che cos’è la lisina?
La lisina è uno di quegli aminoacidi essenziali che l’organismo non riesce a produrre in modo endogeno, proprio come il triptofano, la fenilalanina o la leucina.
Dal punto di vista strutturale si tratta di un aminoacido caratterizzato da un radicale con gruppo amminico che sviluppa un’azione di tipo basica.
Ma qual è la differenza tra lisina e L-lisina? La struttura dei composti, che comunque non cambia le proprietà legate all’aminoacido.
Lisina: Proprietà e benefici
Per capire fino in fondo l’importanza del consumo di alimenti ricchi di lisina è necessario approfondire le proprietà e i benefici di questo aminoacido essenziale. Tra le più importanti spiccano:
- Energia – L’aminoacido lavora con la metionina per produrre carnitina, la molecola responsabile del trasporto degli acidi grassi nelle cellule destinati alla produzione dell’energia dei mitocondri.
- Collagene – La forma idrossilata dell’aminoacido collabora con la vitamina C alla composizione del collagene, essenziale per i tessuti connettivi.
- Vitamina PP – La presenza dell’aminoacido assicura la formazione della niacina o vitamina B3, la quale è essenziale per evitare l’insorgenza della pellagra.
- Sistema immunitario – Lisina e sistema immunitario. L’aminoacido è fondamentale per la produzione di anticorpi ed enzimi che sostengono le difese immunitarie.
- Ossa – La giusta percentuale di lisina favorisce l’accumulo di calcio nelle ossa, promuovendo la crescita ossea ed evitando l’insorgenza dell’osteoporosi.
- Annessi cutanei – L’associazione di lisina e cisteina è la base della struttura della cheratina e si rivela ideale per assicurare il benessere dei capelli.
- Herpes Simplex – Secondo alcuni studi il consumo di alimenti ricchi di lisina sarebbe funzionale a controllare l’Herpes Simplex.
- Peso corporeo – La lisina fa dimagrire? Una ricerca inglese suppone la capacità della lisina e dell’arginina di comunicare al sistema nervoso un certo senso di sazietà, l’ideale durante la dieta.
Alimenti ricchi di lisina: Tabella
Il corpo ottiene l’aminoacido essenziale lisina attraverso il consumo di cibi che possono vantarne una quota considerevole. Ma quali i 10 top e gli altri alimenti ricchi di lisina?
Ecco un elenco degli alimenti ricchi di lisina (X g ogni 100 g di prodotto) che vale la pena introdurre nella dieta per favorire il benessere di tessuti, articolazione e sistema nervoso.
Alimenti | Quantità di lisina in g |
Merluzzo | 5,7 |
Parmigiano | 3,3 |
Lievito di birra secco | 3,2 |
Pancetta di maiale | 3,1 |
Spirulina essiccata | 3 |
Vitello | 3 |
Agnello | 2,9 |
Pecorino | 2,9 |
Coniglio | 2,8 |
Storione affumicato | 2,8 |
Groviera | 2,7 |
Soia | 2,7 |
Tonno sott’olio | 2,6 |
Emmenthal | 2,6 |
Acciughe o alici sott’olio | 2,6 |
Provolone | 2,6 |
Pollo | 2,6 |
Grana | 2,4 |
Mozzarella | 2,4 |
Bresaola | 2,4 |
Agnello | 2,3 |
Fontina | 2,3 |
Fesa di tacchino | 2,3 |
Ricciola | 2,1 |
Lupini | 1,9 |
Lenticchie secche | 1,8 |
Fagioli cannellini | 1,2 |
Salmone | 1,8 |
Piselli | 1,7 |
Sgombro | 1,7 |
Caprino | 1,5 |
Storione | 1,4 |
Ricotta | 1,3 |
Ceci | 1,2 |
Gambero | 1,2 |
Sogliola | 1,2 |
Semi di zucca | 1,2 |
Seppia | 1,2 |
Calamaro | 1,1 |
Pistacchi | 1,1 |
Vongole | 1,1 |
Timo | 1 |
Aneto | 1 |
Fabbisogno giornaliero
Carne, pesce, legumi e frutta secca. La lista degli alimenti più ricchi di lisina ci lascia intuire che è sufficiente mantenere una dieta sana e varia per assicurarsi la giusta quota dell’aminoacido essenziale.
Il fabbisogno giornaliero di lisina, infatti, si aggira intorno ai valori di 12 mg per Kg di peso corporeo al giorno e può essere soddisfatto con l’alimentazione.
Visto che la lisina rientra nelle concentrazioni proteiche è necessario ricordarsi che resta preponderante negli alimenti di origine animale anziché nei cereali.
In realtà l’associazione tra cibi di origine animale e alimenti vegetali ricchi di lisina consente di ricavare il massimo da entrambe le categorie.
Ad ogni modo occorre fare attenzione al consumo di cibi ricchi di lisina: una carenza dovuta alla dieta vegetariana potrebbe portare nausea, stanchezza, scarsa concentrazione e perdita di capelli così come un eccesso dovuto all’uso di integratori potrebbe causare nausea, vomito, manifestazioni cutanee e problemi respiratori.
Lisina: Controindicazioni
Il consumo di alimenti ricchi di lisina non comporta alcun effetto collaterale o particolare controindicazioni. Le cose cambiano in caso di assunzione di integratori alimentari.
Un sovradosaggio di integratori a base di L-lisina possono portare a gonfiore su viso, lingua e labbra, difficoltà respiratorie, nausea, vomito e crampi addominali.
In linea di massima sarebbe meglio dosare l’assunzione di lisina in caso di obesità o ipercolesterolemia, considerando la capacità dell’aminoacido di aumentare la quota di colesterolo e trigliceridi.
Inoltre è preferibile non esagerare con il consumo di cibi ricchi di lisina in caso di problemi epatici o renali. Il rischio che si formino calcoli biliari o renali è alta.
In ultimo, ma non per importanza, sarebbe meglio evitare l’assunzione di formule integrative in caso di gravidanza o allattamento.
DanPer
dice:Nella prima riga della tabella degli alimenti ricchi di lisina trovo scritto: “Quantità di lisina in g”,,, ma rispetto a quale peso degli alimenti? GRAZIE PER LA RISPOSTA