Negli ultimi anni si è tornati a parlare di agricoltura biologica e alimenti BIO come toccasana per la salute e l’ambiente. Ma cosa c’è da sapere a riguardo? Che cos’è il BIO esattamente?
Il cibo biologico è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come un elemento importante per la promozione di un modello di produzione sostenibile e un sistema alimentare sano e sicuro.
Mangiare BIO è diventato uno stile di vita che in realtà sostiene la sicurezza alimentare e riduce l’impatto sulle risorse naturali.
Agricoltura biologica: cos’è e significato
Si fa preso a dire “BIO”, ma capire che cos’è l’agricoltura biologica e quando si può parlare di biologico aiuta a compiere scelte consapevoli.
La prima cosa da tenere a mente è che il termine “BIO” viene associato al prodotto in modo inesatto: a essere “BIO” è il metodo di produzione dei prodotti.
Il Regolamento CE 834/07 definisce l’attributo biologico e stabilisce cosa è vietato in agricoltura biologica: l’agricoltura biologica è un metodo di produzione caratterizzato dall’assenza di sostanze chimiche quali concimi, antiparassitari, fertilizzanti e diserbanti.
“BIO” diventa così garanzia di un prodotto sano e genuino che non impatta negativamente sulla salute umana.
Inoltre, eliminando l’uso di sostanze chimiche, risulta rispettoso sia dell’ecosistema naturale che degli animali.
Quali sono i principi dell’agricoltura biologica?
Non tutte le produzioni definite BIO hanno i requisiti per rientrare a pieno titolo nella categoria delle aziende con produzione biologica. Quando si può definire agricoltura biologica?
- Scelta coltivazioni – Le coltivazioni devono essere scelte in base alla loro capacità di resistere al clima del posto. Le migliori sono sicuramente quelle autoctone.
- Rotazione delle colture – Il sistema di rotazione delle colture richiede la coltivazione alternata di diverse specie diverse sullo stesso terreno in modo da diversificare la produzione ed evitare la comparsa di parassiti e impoverimento di terreno.
- Consociazione – Nell’agricoltura biologica è importante portare avanti la consociazione delle colture, vale a dire la coltivazione di specie differenti affiancate. Lo scopo? Rendere favorevole l’ambiente in modo naturale.
- Barriere e passaggi naturali – Da un lato le barriere naturali (es. alberi e siepi) permettono di proteggere le coltivazioni mentre dall’altro lato i passaggi e le zone di confine tengono i predatori lontani dalle coltivazioni.
- Contrasto parassiti – La lotta contro i parassiti dannosi per le coltivazioni viene portata avanti attraverso l’inserimento di appositi insetti.
Agricoltura biologica: pro e contro
Il mondo ha tutto da guadagnare dall’agricoltura biologica, sia dal punto di vista della salute che sotto il profilo della salvaguardia ambientale. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’agricoltura biologica?
- Salute – Il consumo di prodotti provenienti da agricoltura biologica assicura assenza di tracce di prodotti chimici e sostanze pericolose per la salute.
- Ambiente – L’agricoltura biologica tiene conto delle caratteristiche dell’ambiente e delle specie coltivate, impattando meno sull’ambiente e favorendo la biodiversità locale e l’alto valore nutrizionale dei prodotti. A trarre vantaggio è anche la produzione animale.
Purtroppo l’agricoltura biologica ha anche svantaggi: i prodotti non sono vantaggiosi per i coltivatori a causa del basso rendimento e per i consumatori a causa dei prezzi più alti.
Quali sono le differenze tra biologico e biodinamico?
Quali sono le differenze tra biologico e biodinamico? Il suono delle parole è simile a tratti, ma in realtà si tratta di due tipi di agricolture molto diverse.
Da una parte l’agricoltura di tipo biologico esclude le sostanze chimiche di sintesi ma ammette alcuni fertilizzanti naturali e strategie di difesa antiparassitaria.
Dall’altro lato l’agricoltura biodinamica impone una coltivazione priva di qualsiasi forma di intervento umano, inclusi fertilizzanti e forme di difesa antiparassitaria di qualsiasi natura. Tutto è lasciato all’ecosistema e a ciò che influenza la semina, la coltivazione e la rotazione delle colture.
In tal senso l’agricoltura biologica non è detto che sia anche biodinamica mentre è vero il contrario: l’agricoltura biodinamica sarà sempre biologica.