Maritozzo: ricetta, calorie, varianti e come si mangia

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Soffice, fragrante e goloso: il maritozzo è un dolce della tradizione romana irrinunciabile quando si visita la Capitale. Per fortuna possiamo replicare la ricetta a casa. Il maritozzo è uno di quei dolci che allietano …

Soffice, fragrante e goloso: il maritozzo è un dolce della tradizione romana irrinunciabile quando si visita la Capitale. Per fortuna possiamo replicare la ricetta a casa.

Il maritozzo è uno di quei dolci che allietano qualsiasi momento della giornata, dalla colazione alla merenda o quando si desidera qualcosa di buono.

Che cos’è il maritozzo?

Per chi non lo sapesse, il maritozzo è una specie di panino dolce soffice e fragrante, farcito solitamente con panna montata (anche se sono nate tantissime varianti).

La base lievitata viene preparata con uova, farina, olio o burro e miele, viene cotta fino a doratura e viene tagliata al centro per ospitare una porzione generosa di panna montata e una spolverata di zucchero a velo.

Curiosità e perché si chiama maritozzo

Il maritozzo ha origine in tempi antichissimi, cioè quando esisteva già una pagnotta a base di farina, uova, burro e miele.

Durante il Medioevo, il maritozzo veniva preparato con ingredienti semplici ma nutrienti, come miele, uva passa e pinoli, per fornire energia durante i periodi di digiuno della Quaresima.

È stato a cavallo tra Ottocento e Novecento che questo dolce è diventato protagonista delle cucine delle massaie, visto la sua capacità di saziare i contadini e mettere tutti d’accordo. È  qui dove nasce il maritozzo con la panna.

Il nome “maritozzo” è ancora oggi legato alla parola “marito” nella tradizione laziale in quanto in passato questo dolce veniva donato dai futuri mariti alle loro promesse spose con all’interno l’anello di fidanzamento.

Maritozzo: ricetta tradizionale

maritozzo con panna

La ricetta del maritozzo romano richiede un po’ di pazienza e tempo, ma permette di portare in tavola una delizia soffice e fragrante senza essere fisicamente a Roma.

Per il lievitino:

  • 60 g di farina 00
  • 60 ml di acqua
  • 5 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di zucchero o miele

Per l’impasto:

  • 200 g di farina Manitoba
  • 30 ml di latte
  • 50 g di zucchero
  • 50 ml di olio di semi
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di miele
  • Scorza di limone q.b.

Per la spennellatura:

  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaio di latte

Per la farcitura:

  • 250 ml di panna fresca da montare
  • 50 g di zucchero a velo

Preparazione ricetta maritozzo

  • Sciogliere il lievito di birra in un po’ di acqua tiepida e aggiungere lo zucchero e la farina.  Fare riposare il lievitino per 30-40 minuti.
  • Nel frattempo, mescolare la farina, lo zucchero, il miele, l’uovo, il latte e l’olio e aggiungere il lievitino e la scorza di limone. Impastare fino a ottenere un composto liscio ed elastico.
  • Coprire l’impasto con un canovaccio e lasciarlo lievitare in un luogo tiepido per circa 2-3ore o fino al raddoppio del volume.
  • Dividere l’impasto lievitato in porzioni uguali e formare dei panini ovali. Disporli su una teglia foderata con carta da forno, lasciando spazio tra loro per permettere la lievitazione. Lasciare lievitare i maritozzi per un’altra ora.
  • Spennellare la superficie dei maritozzi con un tuorlo e latte e cuocerli in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti o fino a doratura.
  • Una volta raffreddati, tagliare i maritozzi longitudinalmente e farcirli con panna montata zuccherata.

Maritozzo: ricette varianti e idee

ricetta maritozzo

Il maritozzo è un dolce associato alla cucina laziale, ma esistono diverse varianti, da quelle più semplici a quelle più creative.

La versione più conosciuta, quella dei maritozzi con panna montata, può essere arricchita con uvetta e pinoli nell’impasto oppure con panna aromatizzata alla vaniglia.

Non mancano le prove di chi si allontana dalla tradizione del maritozzo con la panna e lo farcisce nei modi più creativi, passando dalla crema pasticcera alla ricotta fino ad arrivare alla Nutella. Sì anche alla versione alla marmellata.

Se volete potete cimentarvi con la versione integrale (con farina integrale al posto della farina 00) o la variante vegana (con latte di origine vegetale e margarina per la base e panna vegetale per la farcia).

In ultimo, forse meno comune, il maritozzo salato è una versione del simil panino farcito con ingredienti salati come e formaggi, salumi, verdure grigliate o paté. È uno spuntino o antipasto goloso.

Come si mangia un maritozzo

Mangiare un maritozzo è un’esperienza destinata a coinvolgere tutti i sensi, dalla vista al tatto fino al palato. Ecco alcuni consigli su come gustarlo al meglio:

  1. Osservazione – La sua forma ovale, la superficie dorata e lucida e il ripieno che trabocca leggermente dalle fessure creano la prima parte dell’esperienza, spingendo ad assaporarlo.
  2. Prima fase – Afferrate il maritozzo con entrambe le mani. Se è particolarmente grande, potrebbe essere utile avvolgerlo leggermente con un tovagliolo per evitare di sporcarvi.
  3. Primo morso – Mordetelo cercando di prendere sia una parte di impasto che un po’ di ripieno. Questo vi permetterà di sperimentare l’equilibrio traa morbidezza dell’impasto e la cremosità del ripieno.
  4. Dettagli – Dopo il primo morso, prendete un momento per assaporare i sapori. Il contrasto tra il dolce dell’impasto, il profumo degli agrumi (se presenti) e la cremosità del ripieno è ciò che rende questo dolce speciale.
  5. Continuare a mangiare – Continuate a mangiarlo a piccoli morsi, cercando di mantenere l’equilibrio tra impasto e ripieno in ogni boccone.
  6. Bevanda di accompagnamento – Accompagnate il maritozzo con una bevanda calda come un caffè, un cappuccino o un tè. La bevanda può aiutare a pulire il palato e a esaltare i sapori del dolce.

Maritozzo, le calorie

Il maritozzo romano non è un dolce ipocalorico, se pensiamo che un maritozzo con panna montata contiene circa 350-500 calorie, con variazioni a seconda delle dimensioni e degli ingredienti utilizzati.

Per ridurre le calorie, si possono fare sostituzioni come panna leggera o latte scremato, consumare porzioni più piccole o scegliere varianti meno caloriche.

Essendo ricco e poco light, questo dolce dovrebbe essere gustato con moderazione all’interno di una dieta equilibrata.

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