La crostata di pesche è un dolce che unisce l’idea di crostata tradizionale e le caratteristiche unico di un frutto come la pesca.
La ricetta della crostata di pesche velocissima vi permette di preparare un dolce che incarna l’essenza dell’estate. Da un lato c’è la frolla friabile mentre dall’altro lato c’è la dolcezza naturale delle pesche mature.
Non l’avete mai preparata? Scoprite come portare in tavola la buonissima crostata di pesche della nostra ricetta.
P.S. Come vedrete a breve, abbiamo preparato la nostra crostata di pesche senza crema, cioè sfruttando appieno le pesche.
Crostata di pesche
Ingredienti
Ingredienti per la frolla
- 250 g farina di tipo 00
- 100 g burro oppure 80 ml di olio di semi
- 100 g zucchero a velo
- 2 tuorli d'uovo
- q.b. scorza di limone
- q.b. sale
Ingredienti per il ripieno
- 5-6 pesche mature
- 100 g zucchero
- succo di mezzo limone
- 2 cucchiai di amido di mais
- 1 bustina di vanillina
Istruzioni
- In una ciotola grande, setacciate la farina e un pizzico di sale. Aggiungete il burro a temperatura ambiente a cubetti e lavorare con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso. Incorporate lo zucchero a velo e la scorza di limone.
- Aggiungete i tuorli d'uovo e mescolate rapidamente fino a formare un impasto omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per almeno 20-30 minuti.
- Sbucciate le pesche, eliminate il nocciolo e tagliatele a spicchi sottili.
- In una ciotola, mescolate le pesche con lo zucchero, il succo di limone, l'amido di mais e la vanillina. Lasciate riposare per circa 15 minuti. Nel frattempo, preriscaldate il forno a 180 gradi.
- Stendete la pasta frolla su una superficie infarinata fino a raggiungere uno spessore di circa 5 mm. Rivestite con la frolla una teglia per crostate precedentemente imburrata e infarinata.
- A questo punto, distribuite uniformemente le pesche sulla base della crostata.
- Cuocete in forno per 35-40 minuti, finché la frolla non sarà dorata e le pesche morbide. Dopo aver sfornato, lasciate raffreddare e rimuovete la crostata di pesche dalla teglia.
Ricetta crostata di pesche: varianti e idee
Come potete immaginare, la ricetta della crostata di pesche può essere modificata per dar vita a versioni diverse, da quelle più ricche a quelle più creative.
Tra le varianti più amate e apprezzate c’è quella della crostata di pesche e crema pasticcera. Si tratta di un’alternativa ricca e cremosa che si prepara aggiungendo uno strato di crema pasticcera sulla base della crostata prima di aggiungere le pesche. Con questa variante, vi basterà chiudere la crostata con un altra frolla, bucherellarla, spolverizzare zucchero di canna per proporre una crostasta di pesche americana o pie di pesche.
Se optate per la versione con la crema pasticcera allora potete anche pensare di preparare il guscio di frolla, aggiungere la crema quando si fredda e guarnire con le pesche e altra frutta (es. kiwi e banane). Praticamente farete una crostata di frutta, ma renderete le pesche protagoniste.
La crostata di amaretti e pesche è una delle possibili varianti di questo dolce; qui, l’aggiunta di uno strato di amaretti sbriciolati sulla base di frolla (prima di aggiungere le pesche) dona una nota di croccantezza e un gusto leggermente amaro.
Se volete ottenere una nota croccante come quella della crostata di pesche e amaretti ma non amate il gusto degli amaretti allora potete anche aggiungere mandorle a lamelle sopra le pesche prima della cottura. Sì anche alla versione crostata di pesche e noci.
Restando un po’ più in linea con la nostra crostata di pesche senza crema, potete decidere di preparare una crostata con marmellata di pesche o al massimo una purea anziché usare la frutta fresca.
Tutte queste varianti contemplano la preparazione di crostate di pesche fresche, ma potete anche optare per una crostata di pesche sciroppate. Quello che rende unica una crostata con crema e pesche sciroppate è il sapore dolciastro delle pesche, anche quando vengono scolate dallo sciroppo, un po’ come succede per tutti i dolci con le pesche sciroppate. Il tratto distintivo può essere gestito semplicemente facendo attenzione alla quantità di zucchero di pasta e crema.