L’insalata russa è un piatto molto che fa capolino sulle tavole delle feste o delle occasioni speciali. Perché? È ricchissima.
La ricetta dell‘insalata russa tradizionale è caratterizzara da una base di patate, carote, piselli e cetriolini sott’aceto, legati insieme da una salsa a base di maionese. Tuttavia, esistono numerose varianti, come l‘insalata russa della nostra ricetta, che arricchiscono questo piatto con ulteriori ingredienti.
Curiosi di scoprire come preparare la nostra insalata russa e in cosa la nostra ricetta si differenzia dalla tradizionale?
P.S. Sapete che potete preparare questa prelibatezza anche in anticipo? Ebbene sì, non serve farla al momento. Quanto tempo si conserva l’insalata russa? Se messa in un contenitore ermetico, resta buonissima anche per tre giorni.
Insalata russa
Ingredienti
- 3-4 patate
- 1 cavolfiore
- 200 g fagiolini
- 200 g piselli
- 2 carote
- 50 g tonno sott'olio
- 150 g cetriolini sott'aceto
- q.b. olio di oliva
- q.b. aceto di vino
- q.b. maionese
- q.b. succo di limone
- q.b. capperi
- q.b. filetti di acciughe
- q.b. pepe
- q.b. sale
Istruzioni
- Lessate separatamente il cavolfiore, le patate, le carote, i fagiolini, i piselli. Dopodiché passateli in acqua fredda.
- Sbucciate le patate e le carote e tagliate tutto a pezzetti, unitevi anche un pochino di tonno a pezzetti.
- Mettete nell’insalatiera, aggiungete i cetriolini e condite questo misto di verdure con olio, sale e poco aceto e in ultimo la maionese che avrete alleggerita con parecchio succo di limone.
- Unto uno stampo rettangolare da biscotto, mettetevi la verdura premendola col cucchiaio perchè resti ben compatta e mettete lo stampo al freddo in ghiaccio per qualche ora.
- Al momento di servirla, sformerete l’insalata russa sul piatto oblungo e la coprirete con altra maionese ben densa e con giardiniera sott’aceto tagliata a fettine, capperi, filetti di acciughe e fettine di limone.
Perché l’insalata russa si chiama così?
L’origine del nome “’insalata russa” è ancora discussa e le teorie a riguardo sono molte, anche se la più accreditata fa discendere il nom prende il nome dall’origine del suo inventore, Lucien Olivier, uno chef belga che lavorava a Mosca nell’Ottocento presso il ristorante Hermitage. Inizialmente nota come “Insalata Olivier”, era una ricetta elaborata con ingredienti non alla portata di tutti, dai gamberi ai tartufi neri.
Non manca chi crede che l’insalata russa sia nata in Francia e che l’attributo “russa” sia legato al consumo smodato che i russi aristocratici dell’epoca ne facevano (ovviamente immaginiamo una preparazione molto diversa a base di aragoste, caviale, tartufo e altri ingredienti pregiati).
Un’altra teoria, forse più patriottica, fa risalire l’insalata russa a un momento di nostalgia di Caterina de Medici, ormai trasferita in Francia. I suoi cuochi decisero di riportarla in Italia preparare questo piatto.
Insalata russa, i segreti per una ricetta perfetta
Portare in tavola una insalata russa perfetta è facile, ma la ricetta può nascondere alcune insidie. Ecco alcuni segreti e trucchi da tenere a mente:
- Dimensione dei tagli: Tagliate le verdure in cubetti uniformi per garantire una distribuzione omogenea dei sapori e una consistenza piacevole.
- Tempo di riposo: Lasciate riposare l’insalata in frigorifero per il tempo necessario prima di servirla perché questo permetterà ai sapori di amalgamarsi.
- Passaggio acqua e ghiaccio: Dopo averle lessato e scolato le verdure, dovreste trasferirle in un recipiente con acqua e ghiaccio in modo da mantenerne colore e consistenza.
- Maionese fatta in casa: Se avete la possibilità, preparate la maionese in casa per conferire al piatto un sapore più fresco e autentico.
- Equilibrio: Miraccomando a non esagerare con uno o più ingredienti. Cercate di mantenere un equilibrio tra i sapori.
Insalata russa: ricette varianti e idee
La nostra insalata russa è di per sè una variante dell’insalata russa della ricetta originale, dimostrando che è possibile creare la propria variante personale. Infatti, è una ricetta di insalata russa con tonno.
Tra gli ingredienti più utilizzati per variare la ricetta dell’insalata russa ci sono le uova sode, le olive verdi e il prosciutto cotto.
Potete anche preparare un’insalata russa vegana. La differenza tra l’insalata russa originale e la ricetta vegana è la maionese vegana per insalata russa che avvolge le verdure cotte e crude, una salsina a base di latte di soia priva di uova. Per prepararla versate il latte, il succo di mezzo limone, la senape e un pizzico di sale in un bicchiere adatto al frullatore a immersione e iniziare a frullare, versando l’olio di semi di mais a filo. Ovviamente eliminate il tonno e le acciughe dalla nostra ricetta.
Per il resto, che sia l’insalata russa della ricetta della nonna oppure della ricetta originale, è un antipasto perfetto per ogni occasione, dai pranzi informali alle cene più sofisticate. Può essere servita come contorno o come piatto principale leggero.
Si abbina bene con pane croccante, grissini o crackers. Per una presentazione elegante, potete servirla in piccoli bicchierini monoporzione decorati con un rametto di prezzemolo o una fettina di cetriolino.
Quante calorie ha una porzione di insalata russa?
Ok, non possiamo dire certo che sia un piatto ipocalorico e amico di chi è a dieta e deve stare attento alla quota calorica. Pensiamo che, mediamente, una porzione di insalata russa contiene circa 300-500 calorie a seconda degli ingredienti utilizzati.
