Il cotechino non manca mai né nei cesti natalizi né sulle tavole imbandite a festa. Ma un trucco potrebbe rendere la preparazione più semplice: cucinare il cotechino in pentola a pressione. Scopriamo come fare!
È uno dei protagonisti delle festività natalizie, ma c’è anche chi lo gusta tutto l’anno: il cotechino è una delizia che nasconde un grande potenziale. Purtroppo quanto bollire il cotechino fresco, complice la mancanza di tempo, non sempre consente di prepararlo a regola d’arte.
Gli appassionati di cucina saranno contenti di sapere che possono cucinare i cotechini in pentola a pressione. Sì, la pentola a pressione accorcia i tempi di preparazione del cotechino fresco e consente di portare in tavola piatti ricchi di sapore.
Quali sono i vantaggi della pentola a pressione?
Prima di approfondire come procedere con la cottura del cotechino in pentola a pressione, ricordiamo i vantaggi di questo prezioso alleato di cucina.
La pentola a pressione sfrutta la pressione dell’aria per aumentare la temperatura di ebollizione dell’acqua. Questo è possibile grazie a un sistema di sigillatura che intrappola il vapore all’interno e crea un ambiente ad alta pressione che permette una cottura più veloce rispetto ai metodi tradizionali.
Il primo vantaggio da considerare è sicuramente il risparmio di tempo. La pentola a pressione riduce notevolmente i tempi di cottura, rendendo possibile preparare piatti che richiederebbero ore in pochi minuti o anche meno.
A questo si aggiunge che la cottura rapida aiuta a preservare i nutrienti degli alimenti meglio di alcuni metodi tradizionali che richiedono tempi di cottura più lunghi.
Può essere utilizzata per una vasta gamma di cibi, da zuppe e stufati a carne, pesce e verdure. Sì anche al cotechino.
In ultimo, grazie ai tempi di cottura ristretti, la pentola a pressione contribuisce a ridurre il consumo di energia elettrica o gas.
Cotechino fresco VS cotechino commerciale
Come abbiamo anticipato, ci occuperemo della preparazione del cotechino fresco in pentola a pressione. Ma qual è la differenza tra il cotechino fresco e quello più commerciale?
Il cotechino fresco è prodotto con carni suine fresche, spesso con una percentuale equilibrata tra carne magra e grassa. Viene solitamente venduto stagionato per un breve periodo o fresco, richiedendo quindi una cottura prolungata prima di essere consumato. Questo tipo di cotechino è disponibile in macellerie o negozi specializzati e spesso è considerato di qualità superiore per via degli ingredienti freschi e del processo artigianale.
Il cotechino più commerciale è prodotto su larga scala e sottoposto a processi di conservazione che ne estendono la durata. Può contenere additivi o conservanti per prolungarne la durata e può essere già cotto o precotto, richiedendo una cottura più breve prima del consumo. È facilmente reperibile nei supermercati e può essere più conveniente, anche se potrebbe presentare una qualità leggermente inferiore rispetto al cotechino fresco.
In termini di sapore e consistenza, il cotechino fresco restituisce un gusto più autentico e una consistenza più succulenta rispetto a quelli commerciali, ma la scelta dipende dalle preferenze personali e dall’uso che se ne vuole fare in cucina. Entrambi i tipi di cotechino sono deliziosi e possono essere utilizzati in una varietà di ricette.
Come cucinare il cotechino in pentola a pressione
La preparazione del cotechino in pentola a pressione è facile e veloce, cioè è alla portata di tutti. Ecco come procedere e come calcolare il tempo di cottura del cotechino in pentola a pressione:
Ingredienti
- 1 cotechino fresco
- Acqua
Procedimento
- Non è necessario mettere il cotechino in ammollo, ma è consigliabile lavarlo accuratamente sotto acqua corrente. Dopodiché occorre fare dei piccoli forellini sulla pelle usando i rebbi di una forchetta per non fare scoppiare il cotechino.
- Posizionare il cotechino all’interno della pentola a pressione e coprirlo completamente con acqua fredda.
- Chiudere la pentola a pressione e portarla in pressione a fuoco medio-alto. Una volta raggiunta la pressione, ridurre la fiamma e lasciare cuocere. Quanto deve cuocere nella pentola a pressione? Circa 25-30 minuti.
- Una volta trascorso il tempo di cottura, spegnere il fuoco e lasciare che la pressione diminuisca naturalmente.
- Sgocciolare il cotechino, lasciare raffreddare qualche minuto, rimuovere la pelle se si preferisce e servirlo accompagnato magari da purè di patate o lenticchie.
Noi abbiamo preparato un contechino in pentola a pressione senza griglia, ma è possibile inserire la griglia in modo da replicare una cottura simile a quella a vapore. L’essenziale è riempire la pentola a pressione facendo attenzione a fermarsi sotto il cotechino.
P.S. Volendo, si può preparare anche il cotechino sottovuoto in pentola a pressione o il cotechino surgelato in pentola a pressione, opzioni praticabili che richiedono tempi diversi (meno tempo per quello sottovuoto e precotto e più tempo per quello surgelato).
Cotechino in pentola a pressione: ricette e idee
Il cotechino con purè di patate o lenticchie rispecchia la tradizione e allo stesso tempo porta in tavola la tradizione. Tuttavia le ricette con il cotechino sono tantissime. Ecco qualche idea:
- Cotechino con purea di patate – Basta accompagnare le fette di cotechino con una purea di patate. Per arricchire il piatto è possibile affettare delle cipolle e caramelizzarle in padella con burro e zucchero fino a renderle morbide e dorare.
- Cotechino con lenticchie – È necessario cuocere le lenticchie separatamente e poi tagliare a fette il cotechino cotto e adagiarlo sopra le lenticchie calde.
- Cotechino in crosta – In questa preparazione, il cotechino viene avvolto in una crosta di pasta sfoglia o pasta brisée e infornato fino a quando la pasta diventa dorata e croccante. Il risultato è un aspetto più invitante e un sapore arricchito dalla croccantezza della pasta. Da provare anche il cotechino in crosta di pane.
- Insalata con cotechino – Dopo aver cotto il cotechino in pentola a pressione, si può tagliarlo prima a fette e poi a dadini e saltarlo in padella per renderlo croccante. A questo punto va mescolato con insalata mista, cubetti di formaggio, pomodorini e olive nere e condito con una vinaigrette leggera o una salsa a base di yogurt greco.
- Cotechino panato – Bisogna tagliare il cotechino a fette spesse, impanare ogni fetta e friggere in olio caldo fino a doratura. Si può servire come finger food, magari accompagnato da una maionese aromatizzata con senape o erbe fresche.
- Cotechino con polenta e funghi – Basta cuocere la polenta e preparare i funghi saltati in padella con burro e condimenti vari. Questi ingredienti costituiranno la base sulla quale adagiare il cotechino tagliato.
- Cotechino al vino rosso – È sufficiente cuocere vino rosso, cipolle, carote e spezie a piacere in una padella, aggiungere brodo vegetale e ridurre il sughetto. Aggiungere le fette di cotechino e lasciarle rosolare qualche minuto.