Il latte di cocco è un ingrediente straordinario noto per la sua cremosità, il suo sapore delicato e la sua versatilità. Scopriamo come usare il latte di cocco in cucina.
È uno dei sostituti del latte vaccino più apprezzati per via del suo sapore fruttato che ricorda la nocciola: il latte di cocco è buonissimo e versatile.
Non solo bevanda vegetale. Dal pollo thai alla moqueca di pesce, questo latte di origine vegetale permette di preparare tantissime pietanze che riescono a traportarci direttamente in un posto tropicale.
Cos’è il latte di cocco?
Non è altro che un liquido lattiginoso e biancastro che si ottiene dalla polpa della noce di cocco matura.
Attenzione però a non confondere la noce di cocco e il seme di cocco, termini spesso utilizzati in modo interscambiabile: il primo è il guscio esterno e duro del frutto mentre il secondo è nucleo interno che si trova all’interno della noce.
La produzione di questo liquido inizia con l’apertura della noce di cocco. La polpa viene quindi separata dal guscio esterno e grattugiata finemente. Dopodiché la polpa viene mescolata con acqua calda e poi spremuta attraverso una garza per estrarre il liquido e filtrare da eventuali parti solide.
Questo liquido è il latte di cocco che si trova in lattina o in cartone e può essere utilizzato in numerose preparazioni culinarie.
Latte di cocco: benefici e valori nutrizionali
Oltre al suo sapore delizioso e alla sua versatilità in cucina, questo latte vegetaleoffre anche una serie di benefici nutrizionali. Quali sono i benefici del latte di cocco?
È ricco di grassi saturi, che sono principalmente costituiti da acidi grassi a catena media (MCT), che possono essere facilmente metabolizzati dal corpo per ottenere energia.
Inoltre, questo liquido è una buona fonte di minerali come il potassio, il magnesio e il ferro, nonché di alcune vitamine del gruppo B.
Varianti del latte di cocco
Oltre al latte di cocco tradizionale, esistono diverse varianti che possono essere utilizzate in cucina in modi diversi.
- Leggero o ridotto di grassi– Questa variante è ottenuta utilizzando una quantità ridotta di polpa di cocco, risultando in un prodotto con un contenuto di grassi inferiore. È un’opzione più leggera per coloro che cercano di ridurre l’apporto calorico.
- Crema di cocco – Più densa e concentrata rispetto al latte standard, la crema di cocco è ottenuta utilizzando una quantità maggiore di polpa di cocco. È ideale per conferire una consistenza cremosa e un sapore intenso ai piatti.
- Zuccherato o senza zucchero aggiunto – A seconda delle preferenze, è possibile trovare versioni che contengono zucchero aggiunto o che sono privi di zuccheri aggiunti. Questo può influenzare il sapore e l’idoneità del prodotto per diverse ricette.
Come fare il latte di cocco a casa
Preparare il latte di cocco in casa è un processo relativamente semplice che permette di avere un prodotto fresco e privo di additivi. Ecco come farlo:
Ingredienti
- Polpa di cocco grattugiata (1 tazza)
- Acqua calda (2 tazze)
Preparazione
- La prima cosa da fare è rompere il cocco ed estrarre la polpa bianca all’interno, grattugiandola e recuperandone una tazza.
- Riscaldare due tazze di acqua, ma senza raggiungere il punto di ebollizione. L’acqua calda aiuterà ad estrarre meglio l’aroma e il sapore del cocco.
- Mettere la polpa di cocco grattugiata nel frullatore e versare l’acqua calda sopra di essa.
- Frullare il tutto ad alta potenza per circa 2-3 minuti, fino a che la miscela diventa liscia e omogenea.
- Posizionare una garza sopra una ciotola e versare il composto ottenuto attraverso il tessuto in modo da separare la polpa solida dal liquido e ottenendo così il latte
- Versare il liquido in un contenitore ermetico e conservarlo in frigorifero fino a 3-4 giorni mentre la polpa di cocco che rimane nella garza può essere utilizzata in molte ricette, come ad esempio nel preparare biscotti, panini o aggiunta a frullati e dolci.
Come usare il latte di cocco in cucina: ricette e idee
Questo latte vegetale è un ingrediente estremamente versatile che può essere utilizzato in molte ricette, sia dolci che salate, aggiungendo una ricchezza cremosa e un sapore leggermente dolce. Ecco quando usare il latte di cocco:
- Zuppe e stufati – La bevanda vegetale un componente essenziale in molte zuppe e stufati delle cucine asiatiche. Aggiunge cremosità e un sapore unico che si sposa bene con le spezie e gli aromi.
- Salsa al curry – È una base comune per molti piatti al curry, sia di carne che vegetariani. Qualche esempio? Il pollo al curry con latte di cocco o i ceci al curry con latte di cocco. Contribuisce a dare consistenza e cremosità alla salsa, oltre a mitigare il piccante delle spezie.
- Cereali o porridge – Basta sostituire il latte vaccino con il latte di cocco per preparare cereali o porridge dal gusto tropicale.
- Dolci e dessert – È possibile preparare dolci con il latte di cocco come budini, creme, torte e gelati. Il suo sapore dolce e cremoso lo rende ideale per questo tipo di preparazioni.
- Bevande – Può essere aggiunto a smoothie, frullati o cocktail per un tocco esotico. Contribuisce a dare una consistenza setosa e un sapore tropicale.
Latte di cocco: controindicazioni
Nonostante sia un ingrediente versatile e sano, quanto fa bene il latte di cocco deve fare i conti con alcune considerazioni e controindicazioni da tenere in mente:
- Alto contenuto di grassi saturi – Essendo ricco di grassi saturi, il latte di cocco potrebbe aumentare il colesterolo nel sangue se consumato in eccesso. Chiunque abbia problemi di salute cardiovascolare dovrebbe consumarlo con moderazione.
- Contenuto calorico elevato – Il latte di cocco fa ingrassare? A causa del suo alto contenuto di grassi, il latte di cocco è calorico. Pensiamo che 100 ml di latte di cocco equivalgono a 230 calorie. Quindi, il latte di cocco per chi è a dieta o cerca di controllare l’apporto calorico è consentito facendo attenzione alle porzioni.