Le cotolette di cavolfiore sono una deliziosa alternativa vegetariana alle classiche cotolette di carne. Con la giusta preparazione, il cavolfiore può trasformarsi in un piatto sorprendentemente gustoso e appagante.
Il cavolfiore è un tipo di cavolo dal sapore delicato e dalla grande versatilità in cucina; infatti, viene usato sia a crudo che in creme, polpette, primi e secondi piatti.
Se pulire e ridurre il cavolfiore in pezzetti in modo da trasformare questa verdura in altro (es. polpette o zuppa), le cotolette di cavolfiore consentono di replicare le cotolette di carne, ma in chiave vegetariana o vegana.
Come fare le cotolette di cavolfiore
Le cotolette o le bistecche di cavolfiore sono consistenti e buonissime proprio come le classiche cotolette di carne. Ma come si preparano?
Prima di tutto occorre lavare accuratamente il cavolfiore e tamponarlo con un panno asciutto o un po’ di carta assorbente.
Dopodiché bisogna metterlo capovolto su un tagliere e iniziare a eliminare le foglie esterne e le sezioni laterali, quelli ai lati del torsolo centrale. Le cimette più piccole possono essere usate per preparare altro.
Una volta pulito, quindi, il cavolfiore deve essere tagliato a fette spesse, anche arrivando a 2-3 centimetri di spessore. Tutto cercando di non romperle.
Cotolette di cavolfiore: come si cucinano?
Le cotolette di cavolfiore possono essere cotte in modo diverso, offrendo di volta in volta un secondo sfizioso tutto da gustare.
Cotolette di cavolfiore in padella
È sufficiente cuocere la cotoletta in padella con un po’ di olio, proprio come si farebbe con la carne. L’obiettivo è ottenere una cotoletta di cavolfiore con una crosticina dorata e croccante.
Per conferire sapore, considerando il sapore abbastanza neutro di questa verdura, si può aggiungere un po’ di mozzarella o formaggio (se non si hanno intolleranze o se non si segue una dieta vegana) e/o spezie a piacere (pepe, paprika, rosmarino e così via).
In base agli ingredienti extra è possibile servire sia cotolette di cavolfiore vegan che cotolette di cavolfiore light ma saporite.
Cotolette di cavolfiore fritte
Queste cotolette di cavolfiore possono diventare decisamente più golose se si sceglie la frittura come metodo di cottura.
Tutto quello che bisogna fare è trattare le fette di cavolfiore come se fossero fette di carne, quindi passarle prima nella farina, poi nell’uovo e dopo nel pangrattato. Dopodiché vanno immerse in olio bollente e fritte fino a doratura.
Ovviamente la ricetta delle bistecche di cavolfiore fritte può essere modificata a seconda delle esigenze e dei gusti personali. Qualche esempio? Le cotolette di cavolfiore con farina di ceci e le cotolette di cavolfiore senza uova.
Cavolfiore in friggitrice ad aria
Le cotolette di cavolfiore in friggitrice ad aria sono delle prelibatezze croccanti e salutari che non deludono mai. Questa preparazione trasforma il cavolfiore senza l’aggiunta di una grande quantità di olio.
Dopo aver impanato le fette di cavolfiore, si possono inserire nella friggitrice ad aria, meglio se preriscaldarla per circa 5 minuti a una temperatura di 190 gradi. Per la riuscita del piatto è bene assicurarsi di non sovrapporle per consentire una cottura omogenea e ottenere quel dorato croccante desiderato.
Cotolette di cavolfiore al forno
La cottura al forno è light, ma consente di ottenere un gusto decisamente più marcato (anche quando si tratta di una bistecca di cavolfiore).
Che si decida di cucinare il cavolfiore impanato al forno oppure di scottare prima le fette di cavolfiore in padella con olio e spezie, dopo aver preparato le cotolette, il tutto va trasferito in una teglia da forno già rivestita di carta forno e condire ulteriormente. Le cotolette di cavolfiore vanno cotte al forno a 180 gradi per 15-20 minuti.