È una delizia intramontabile che affonda le sue radici nella ricca tradizione della città di Lecce: stiamo parlando del caffè leccese. Scopriamo cos’è e come si fa il caffè salentino.
La punta dello Stivale ci riserva tantissime specialità, dalla puccia salentina al pasticciotto fino ad arrivare al caffè leccese.
Per chi non lo sapesse, questa bevanda è caratterizzata da note intensamente aromatiche e un gusto dolciastro. Attenzione a non confonderlo con un caffè shakerato o un caffè in ghiaccio.
Dove nasce il caffè leccese
Il caffè leccese o caffè salentino affonderebbe le sue radici nella metà del Novecento, nascendo dall’esperienza di una famiglia di torrefattori locale.
Nella loro La casa del caffè, la famiglia Quarta cre una miscela unica di caffè espresso, ghiaccio tritato al momento e latte di mandorla.
Secondo qualcun altro, però, questa bevanda aromatica e rinfrescante sarebbe stata importata dalla città di Valencia nel Seicento. Il cafè del tiempo sarebbe diventato quello che noi conosciamo.
Caffè leccese: quali sono gli ingredienti chiave?
Sebbene le origini del caffè alla leccese siano ancora poco chiare, questa bevanda è diventata un must have per chi visita la città. Quali sono gli ingredienti chiave?
- Caffè espresso – La base di questa bevanda è un caffè espresso di qualità. La scelta di un caffè ben tostato e macinato è fondamentale per ottenere il giusto equilibrio di sapori.
- Ghiaccio – Nel vero caffè salentino si può scegliere tra una preparazione semplice, una servita con cubetti di ghiaccio oppure un’opzione più sofisticata: il caffè leccese “soffiato“. Quest’ultimo metodo implica un breve passaggio di montatura con il vapore che conferisce al caffè una consistenza unica e una crema vellutata. Aggiungendo ghiaccio si rinfresca la bevanda e si bilancia il sapore amaro del caffè e il gusto dolce del latte di mandorle.
- Latte di mandorla – L’elemento distintivo è senza dubbio il latte di mandorla. Che latte di mandorla si usa per il caffè leccese? È meglio un latte di mandorla fatto in casa con mandorle pugliesi, ma si può usare anche un latte di mandorla commerciale. Questo ingrediente conferisce alla bevanda il suo caratteristico dolciastro.
Caffè leccese: ricetta e come si fa
Questa prelibatezza è un connubio di sapori amari e dolci che cattura l’anima e trasporta direttamente nella meravigliosa Lecce. Ecco come si fa il caffè leccese.
- Si inizia preparando un caffè espresso di alta qualità con la moka, assicurandosi di utilizzare una macchinetta per caffè ben pulita. Niente macchina da caffè a cialde.
- Nel frattempo versare una o due dita di latte di mandorla fresco in un bicchiere e aggiungere qualche cubetto di ghiaccio.
- Trasferire il caffè in una tazzina di ceramica e lasciarlo stemperare per qualche minuto.
- Versare il caffè sul latte e sul ghiaccio molto lentamente e mescolare con un cucchiaino.
- Servire il caffè salentino appena preparato.
Dieta e caffè leccese: calorie
Il caffè leccese avrà una quantità di calorie diversa a seconda degli ingredienti utilizzati per prepararlo, cioè se si preferisce il caffè leccese con latte di mandorla o sciroppo e/o si aggiungono altri ingredienti extra (come vedremo).
Volendo calcolare la quota calorica approssimativa, però, possiamo dire che il caffè salentino restituisce circa 56 calorie.
Come bere il caffè leccese, gli abbinamenti ideali
Abbinare il caffè leccese richiede una cura particolare per bilanciare i sapori e creare un’esperienza gustativa armoniosa. Ecco alcune idee su cosa potrebbe accompagnare questa deliziosa bevanda:
- Pasticciotto – Il caffè leccese e pasticciotto è una combinazione quasi naturale. La morbida pasta frolla e la cremosa crema pasticcera creano un contrasto perfetto con il sapore intenso del caffè.
- Biscotti alle mandorle – I biscotti alle mandorle sono una scelta classica che si abbina bene: la consistenza friabile e il gusto di mandorle si armonizzano perfettamente con il latte di mandorla.
- Gelato alla mandorla – La cremosità e il sapore intenso di mandorla del gelato si fondono perfettamente con il latte di mandorla del caffè leccese.
Esistono varianti?
Il caffè salentino è una chicca da gustare, ma può diventare una base per sperimentare alcune varianti interessanti. Eccone qualcuna:
- Caffè leccese con altri tipi di latte – Il latte di mandorla può essere sostituito con il latte vaccino o un altro latte vegetale, dal latte di riso al latte di soia. Ovviamente questo cambierà il sapore della bevanda.
- Caffè leccese con sciroppo di mandorle – È possibile sostituire il latte di mandorla con un goccio di sciroppo di mandorle per ottenere un sapore marcato di mandorla.
- Caffè leccese con zucchero di canna e cannella – Un’aggiunta di zucchero di canna e una leggera spolverata di cannella possono dare una svolta interessante alla bevanda perché conferirebbero un’ulteriore nota di dolcezza e un accenno speziato.
- Caffè leccese con salsa di cioccolato e panna montata – Una generosa spruzzata di salsa di cioccolato e un ciuffo di panna montata possono trasformare la bevanda in un dessert straordinario.
- Caffè leccese con amaretto e crema di liquore al caffè – Per un tocco di eleganza, si può aggiungere una goccia di amaretto o di crema di liquore al caffè. Questi liquori apportano una nota alcolica e un sapore arricchito che si sposa bene con il profilo gustativo della bevanda leccese.