L’alimentazione assume un ruolo fondamentale nella promozione della salute, compresa quella delle ossa. Tuttavia molti ignorano che esiste un alimento che potrebbe danneggiare le ossa.
La salute delle ossa è indispensabile per il benessere generale del corpo in quanto forniscono sostegno strutturale, proteggono gli organi vitali e partecipano attivamente nel processo di formazione delle cellule del sangue.
Adottare una dieta varia, equilibrata e consapevole è il primo passo da compiere per mantenere le ossa in condizioni ottimali.
Sì, includere alimenti ricchi di calcio e alimenti ricchi di vitamina D è una buona strategia, ma in molti non sanno che esiste un alimento che potrebbe danneggiare le ossa.
Come migliorare la salute delle ossa
La salute delle ossa passa anche e soprattutto dall’alimentazione, cioè dall’assunzione di alimenti che possono contribuire positivamente al benessere osteo-articolare.
Ovviamente assicurarsi di avere ossa sane è un investimento a lungo termine: lo scheletro subisce continue evoluzioni e rinforzi durante la crescita mentre raggiunge il picco della maturità ossea intorno ai 30 anni; dopodiché subisce un rimodellamento e un indebolimento.
Per questo, pur non soffrendo di disturbi o patologie comprovate, è comune sperimentare occasionalmente dolore osseo in diverse parti del corpo, prime tra tutte i piedi, le ginocchia, le anche, la spina dorsale, la spalla e le mani.
Le cause di questi dolori possono essere svariate, andando dalla vita troppo sedentaria allo sforzo fisico eccessivo fino ad arrivare alle carenze nutrizionali.
Tuttavia, considerando che esistono fattori sui quali non si ha alcun controllo (es. predisposizione genetica, familiarità e avanzare dell’età), è possibile lavorare sui fattori gestibili che influenzano il benessere osteo-articolare. Ecco quali:
- Scelte alimentari – Come già accennato, integrare alimenti ricchi di calcio e alimenti ricchi di fosforo nella dieta è fondamentale.
- Esposizione al sole– Esporsi al sole in modo controllato e consapevole permette di assicurarsi un adeguato apporto di vitamina D.
- Attività fisica – L’attività fisica regolare non è soltanto un pilastro dello stile di vita sano (e del processo di dimagrimento), ma si rivela un toccasana per mantenere le ossa elastiche e forte e la funzionalità muscolare.
- Abitudini – L’abbandono delle abitudini dannose come il consumo eccessivo di alcol e il fumo fa bene al corpo in generale, compreso alle ossa. Infatti, l’alcol e le sostanze contenute nel fumo possono indebolire la struttura delle ossa.
- Peso corporeo – Le ossa forniscono sostegno strutturale al corpo, ma sostenere un peso eccessivo rischia di compromettere la salute delle ossa. Quindi recuperare il peso ideale è fondamentale.
Qual è l’alimento che potrebbe danneggiare le ossa?
Le scelte alimentari rappresentano il fattore principale da tenere sotto controllo per rinforzare le ossa in modo naturale e sostenere la salute ossea. Di contro esiste un alimento che potrebbe avere un impatto negativo sulla salute delle ossa.
Cosa non mangiare per le ossa? Recenti studi hanno evidenziato un’associazione tra il consumo eccessivo di carni rosse e la salute delle ossa.
Un apporto troppo elevato di carne rossa (come la carne equina, la carne bovina o la carne suina) può comportare un eccesso di ferro che, sebbene sostenga la normale formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina, provocherebbe uno stress ossidativo deleterio per le ossa.
Inoltre, consumando molta carne rossa, si avrebbe una conseguente limitazione del consumo di altri alimenti contenenti nutrienti cruciali come calcio e magnesio, fondamentali per la salute delle ossa.
È bene tener presente che è il consumo eccessivo a finire sotto accusa come l’alimento che potrebbe danneggiare le ossa e non la carne rossa di per sé, specie perché escluderla dalla dieta comporterebbe una carenza di ferro, zinco e vitamina B12 e quindi il rischio di andare incontro a patologie come anemia, disturbi alla vista e forme di depressione.
In conclusione, bisognerebbe evitare il consumo eccessivo di carne rossa sfruttando alternative magre o sostituti di origine vegetale e integrare nella dieta alimenti che promuovono la salute ossea, come la frutta secca, il pesce azzurro, le verdure, la frutta e i semi oleosi.