Il diabete è una condizione cronica che colpisce moltissime persone e impatta negativamente sullo stato di salute in generale. Ma come gestire il diabete in estate?
Caratterizzata da livelli elevati di zucchero nel sangue, questa malattia può avere conseguenze significative sulla salute se non gestita correttamente.
Il problema è che l’estate, complici il cambiamento delle abitudini e l’aumento vertiginoso delle temperature, rischia di mettere a dura prova una condizione complessa già di per sé.
In realtà è sufficiente tenere sotto controllo alcuni fattori per riuscire a controllare i picchi glicemici e a gestire al meglio il diabete in estate.
Cos’è il diabete?
Come già accennato, il diabete è una malattia metabolica in cui il corpo non riesce a regolare adeguatamente i livelli di glucosio nel sangue.
Questa situazione si verifica quando il pancreas non riesce a produrre una quantità sufficiente di insulina (diabete di tipo 1) o le cellule del corpo non rispondono correttamente all’insulina prodotta (diabete di tipo 2).
Cos’è l’insulina esattamente? È un ormone essenziale per consentire al glucosio di entrare nelle cellule, dove viene impiegato come fonte di energia.
Sostanzialmente se non c’è un corretto funzionamento dell’insulina allora il glucosio si accumula nel sangue e innalza i valori glicemici.
Quando si alza la glicemia: quali sono i sintomi? Si percepisce un senso di stanchezza, un bisogno incontrollato di bere, un aumento della diuresi e più in generale una condizione di malessere.
Le conseguenze del diabete
Il diabete ha conseguenze sulla salute. Tra i problemi principali c’è il danno ai vasi sanguigni che può compromettere il normale flusso sanguigno e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari come l’aterosclerosi, l’infarto e l’ictus. Inoltre può alterare la circolazione alle gambe e ai piedi e portare a problemi di cicatrizzazione delle ferite e predisposizione a infezioni e amputazioni.
Un’altra complicanza grave è la nefropatia diabetica, in cui i reni perdono la capacità di filtrare adeguatamente il sangue, portando a insufficienza renale cronica e necessità di dialisi o trapianto renale.
Ha effetto anche sulle retine: la retinopatia diabetica può danneggiare i vasi sanguigni nella retina, causando perdita della vista e persino cecità. Inoltre può aumentare il rischio di altre malattie oculari come la cataratta e il glaucoma.
Un’altra conseguenza del diabete è la neuropatia diabetica (danni ai nervi) che può portare a intorpidimento, formicolio e dolore a piedi e mani e aumento del rischio di lesioni non percepite.
Anche i denti possono essere coinvolti perché il diabete aumenta la suscettibilità alle infezioni del cavo orale, come gengivite e parodontite, a causa dell’iperglicemia prolungata che favorisce la crescita di batteri nella bocca.
Non può essere trascurato nemmeno l’impatto sulla salute mentale in quanto la gestione costante della malattia comporta dei cambiamenti nello stile di vita e delle preoccupazioni che causano ansia e stress.
Diabete in estate: come gestirlo
L’estate può mettere a dura prova il corpo, specie se già affronta sfide specifiche come per l’appunto il diabete.
A rendere l’estate un periodo particolarmente complesso a causa del cambio di abitudini, dell’innalzamento delle temperature e dell’aumento dell’attività fisica.
Tuttavia è possibile tenere sotto controllo il glucosio e gestire il diabete in estate tenendo in considerazione alcuni fattori. Ecco quali:
- Caldo – Chi ha il diabete soffre il caldo perché il caldo eccessivo cambia la sensibilità del corpo all’insulina mentre il sole influenza il modo con cui viene assorbita l’insulina. Il rapporto diabete e sensazione di caldo deve tradursi in un monitoraggio attento della glicemia nel sangue e a un approccio “stagionale”.
- Idratazione – Bere è indispensabile, tanto più se ci si trova a dover gestire il diabete in estate. Sfatando il falso mito secondo cui l’acqua fa aumentare il diabete, l’acqua abbondante reintegra i liquidi persi, evita che la disidratazione sviluppi una concentrazione glicemica eccessiva nel sangue e aiuta il corpo a mantenere un equilibrio elettrolitico adeguato.
- Attività fisica – L’estate offre numerose opportunità per l’attività fisica. Fare una passeggiata o concedersi una nuotata aumenta di fatto l’attività fisica, variando i livelli di glucosio nel sangue. Per questo bisognerebbe cambiare l’approccio alla gestione del diabete in estate, evitando gli orari più caldi e preferendo posti ombreggiati e monitorando i livelli glicemici prima, durante e dopo l’esercizio.
- Protezione solare – Per le persone con diabete, è essenziale prestare attenzione al sole per evitare scottature solari o lesioni cutanee. Di fatto la malattia può ridurre la sensibilità della pelle al calore e al dolore, aumentando il rischio di danni alla pelle. Chi soffre di diabete può prendere il sole? La protezione solare diventa un must have, ma resta essenziale evitare l’esposizione eccessiva.
- Controllo dell’alimentazione – Dall’anguria al gelato fino alle bevande dolci: l’estate viene spesso associata a cibi zuccherini e carboidrati. Tuttavia questo cambia l’equilibrio della dieta e mette a rischio la gestione del diabete. Mantenere una dieta equilibrata a base di frutta e verdura, fibre e nutrienti è importante per gestire il diabete in estate.
Il diabete in estate può essere gestito facilmente se si mantiene una certa consapevolezza delle sfide che il corpo deve affrontare durante la bella stagione. Il supporto dello specialista resta essenziale.