Pistacchio: origine, benefici e uso in cucina

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Il pistacchio è un piccolo tesoro ampiamente apprezzato per il suo sapore unico e il suo elevato valore nutrizionale. Ma quali sono i benefici dei pistacchi per la salute? Originari del Medio Oriente, i pistacchi …

Il pistacchio è un piccolo tesoro ampiamente apprezzato per il suo sapore unico e il suo elevato valore nutrizionale. Ma quali sono i benefici dei pistacchi per la salute?

Originari del Medio Oriente, i pistacchi sono ora coltivati in molte regioni del mondo e sono una deliziosa aggiunta a diverse ricette, oltre ad essere uno snack sano e gustoso.

Oltre al sapore eccezionale, questa frutta a guscio o frutta secca vanta una vasta gamma di benefici per la salute che vale la pena conoscere per restare in salute e in forma.

Pistacchio: origine e pianta

A dare i natali a questo prodotto prezioso sono state le terre baciare dal sole dell’antico Medio Oriente, dove si verifica una grande produzione ancora oggi.

La pianta che produce il pistacchio appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae al genere Pistacia e il suo nome scientifico è Pistacia vera.

Il pistacchio albero è particolarmente forte, che non può essere colpito dal caldo, né dal vento, né dalla siccità o dal salmastro. Le sue radici  sono così forti che sono capaci di spaccare rocce e sassi per sopravvivere anche nei terreni più aridi e incolti. Nella Bibbia addirittura ne parlano come dell’albero dell’immortalità.

I valori nutrizionali dei pistacchi

Il pistacchio non è altro che il frutto della Pistacia vera appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae.

Questi semi rappresentano una fonte ricca di nutrienti essenziali, tra cui proteine, fibre alimentari, vitamine e minerali.

Tra le caratteristiche uniche c’è la loro ricchezza di grassi monoinsaturi, noti per promuovere la salute del cuore e ridurre il colesterolo “cattivo”. A questo si aggiunge l’assenza di colesterolo.

Pistacchio, proprietà e benefici per la salute

benefici pistacchi

Le caratteristiche nutrizionali rendono i pistacchi dei preziosi “amici” della salute e del benessere generale. Quali sono i benefici dei pistacchi?

  • Sistema cardiovascolare –  Grazie al loro profilo lipidico, possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus. Inoltre, sono una fonte di antiossidanti, inclusi gli acidi fenolici e la vitamina E, che combattono lo stress ossidativo e aiutano a proteggere il cuore da danni cellulari.
  • Peso – Il pistacchio non fa ingrassare. Sebbene siano relativamente calorici (30 grammi corrispondono a circa 159 calorie), grazie alle proteine e alle fibre, porzioni moderate di pistacchi possono aiutare a fornire una sensazione di sazietà, riducendo così il desiderio di consumare altri snack meno salutari. Quindi i pistacchi non fanno male allo stomaco, anzi la presenza di fibre favorisce la digestione e contribuisce a mantenere regolare il transito intestinale. Inoltre le proteine contenente tutti gli amminoacidi essenziali sostiene la massa muscolare.
  • Vista – Il contenuto di luteina e zeaxantina, due carotenoidi, sostiene la salute degli occhi, riducendo il rischio di degenerazione maculare e di cataratta e aiutando a mantenere la vista in buona salute.
  • Invecchiamento – Il pool di sostanze dalle capacità antiossidanti contrasta l’azione dei radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare.
  • Glicemia – Alcune ricerche suggeriscono la capacità di questi semi di stabilizzare i livelli glicemici, promuovere la sensibilità all’insulina e prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2 grazie alla loro combinazione di fibre, grassi sani e proteine.
  • Ciclo sonno-veglia – Il quantitativo di melatonina presente nei pistacchi (23 milligrammi in una sola porzione) è sufficiente a rilassare il corpo e a favorire il sonno. Il mantenimento del giusto ciclo sonno-veglia permette al corpo di riposare e di funzionare in modo corretto.

Quanti di pistacchio esistono?

quanti tipi di pistacchi esistono

Il pistacchio di Bronte, uno dei più pregiati e apprezzati in Italia, spinge a chiedersi quanti tipi di pistacchio esistono e/o qual è il pistacchio pù pregiato.

Ne esistono moltissime varietà, ma in linea di massima tendono a cambiare in base alle condizioni del terreno e del clima di dove cresce la pianta di pistacchio. Ecco alcune delle più conosciute:

Pistacchio di Bronte

Caratterizzato dal colore verde intenso, ha una forma allungata e una dimensione leggermente più piccola rispetto ad altre varietà. Il pistacchio eccellenza della Sicilia è apprezzato per il suo sapore dolce e aromatico, dovuto al terreno vulcanico dell’Etna.

Pistacchio Iraniano

Seppur caratterizzato da una grande varietà, il pistacchio messo a coltivazione in queste terre è noto per la sua qualità superiore e il suo sapore distintivo. Il pistacchio Akbari, il più conosciuto tra le varietà allungate, è famoso per il suo sapore distintivo.

Pistacchio Californiano

Nelle terre assolate della California, si contendono l’attenzione diverse varietà di pistacchio. Tra le più conosciute c’è quella del pistacchio Kerman, sovrana grazie alla sua resa elevata e al frutto chiaro.

Pistacchio Turco

La Turchia è uno dei maggiori produttori mondiali di pistacchi e questa varietà è particolarmente apprezzata nelle preparazioni culinarie. Tra i tanti ricordiamo il Pistacchio di Antep (Pistacia vera L. var. Antep): Il frutto ha un sapore ricco, una consistenza più croccante e un colore più scuro.

Quali sono le differenze tra i pistacchi e l’altra frutta a guscio?

Il confronto nutrizionale tra pistacchi e altra frutta secca rivela differenze significative nelle loro composizioni. Certo ognuno di questi frutti a guscio offre benefici distinti, ma i pistacchi spiccano per alcune caratteristiche che li rendono interessanti dal punto di vista della salute.

  • Profilo dei grassi –  I pistacchi contengono una maggiore percentuale di grassi monoinsaturi e polinsaturi rispetto agli anacardi, mandorle e arachidi. Questi grassi insaturi, soprattutto l’acido oleico, sono associati a una migliore salute cardiaca e al mantenimento di livelli di colesterolo sano nel sangue.
  • Antiossidanti – Il contenuto di antiossidanti, tra cui la vitamina E, la luteina e i polifenoli rende i pistacchi aiuti naturali per proteggere le cellule dallo stress ossidativo e a ridurre il rischio di malattie croniche.
  • Fibre – Sia i pistacchi che le mandorle sono particolarmente ricchi di fibre, che favoriscono la salute intestinale e contribuiscono a una migliore digestione. Gli anacardi e le arachidi contengono anche fibre, ma in quantità leggermente inferiori.
  • Proteine – Le arachidi si distinguono per il loro elevato contenuto proteico rispetto agli altri frutti a guscio menzionati. Sono una fonte eccellente di proteine vegetali ed essenziali per coloro che seguono diete vegane o vegetariane.
  • Minerali – Gli anacardi sono una buona fonte di rame (necessario per la formazione di enzimi antiossidanti) mentre le mandorle offrono un apporto significativo di magnesio (essenziale per la salute delle ossa e dei muscoli). I pistacchi, d’altra parte, sono una fonte eccellente di potassio (minerale essenziale per la salute cardiaca e la regolazione della pressione sanguigna).

Come mangiare i pistacchi

pistacchi quanti al giorno

Quanti pistacchi si possono mangiare in un giorno? La porzione ideale sarebbe di 30 grammi e possono essere consumati in modi diversi. Ecco alcuni suggerimenti su come inserire più pistacchi nella dieta:

  • Spuntino – È possibile consumare una piccola porzione come spuntino da gustare tra i pasti principali per godere dei benefici dei pistacchi.
  • Aggiunta ai pasti – Tutto quello che bisogna fare è tritare i pistacchi e usarli come guarnizione per insalate, cereali, yogurt o smoothie bowl.
  • Pesto di pistacchi – È possibile preparare un pesto alternativo utilizzando pistacchi, basilico, olio d’oliva e aglio da usare per antipasti, primi piatti e secondi.

In realtà, può essere usato per dare vita a tantissimi piatti sfiziosi, sia salati che dolci. Qualche esempio? Le lasagne al pistacchio, la cheesecake al pistacchio, la crema di pistacchio, il tiramisù al pistacchio e tantissimi altri dolci al pistacchio. Avete mai assaggiato il panettone al pistacchio?

Pistacchi crudi e tostati, una scelta di gusto e nutrizione

Nel mondo dei pistacchi, la scelta tra quelli crudi e tostati può essere un vero dilemma. Entrambi vantano caratteristiche che li rendono preziosi, ma presentano alcune differenze

I pistacchi tostati sono apprezzati per il loro gusto e aroma intensificati, grazie alla tostatura che dona loro una nota leggermente tostata e una piacevole consistenza croccante. Questa trasformazione sensoriale li rende irresistibili come snack o come deliziosa aggiunta a diverse preparazioni culinarie.

Tuttavia, la tostatura comporta alcune leggere perdite di nutrienti, in particolare della vitamina E e di alcuni antiossidanti sensibili al calore. Inoltre, il processo di tostatura riduce il contenuto di umidità nei pistacchi, il che potrebbe comportare una leggera diminuzione del contenuto di fibre rispetto a quelli crudi.

D’altra parte, i pistacchi crudi mantengono il loro sapore naturale e leggermente dolce, oltre a conservare una gamma più completa di nutrienti, inclusi un po’ più di fibre e antiossidanti sensibili al calore rispetto a quelli tostati. Questa opzione può essere preferita da coloro che cercano un gusto più delicato o che desiderano limitare l’assunzione di sodio, poiché i pistacchi tostati possono essere salati durante il processo di tostatura.

Quando è meglio mangiare pistacchi?

I pistacchi possono essere consumati in qualsiasi momento dell’anno, essendo una scelta salutare per uno spuntino o un ingrediente in molte ricette. Sebbene la maggior parte venga raccolta in estate o inizio autunno, i pistacchi essiccati sono disponibili tutto l’anno.

Il momento ideale per consumare pistacchi è il break della giornata, quindi a metà mattinata o a metà pomeriggio.

Pistacchi: Controindicazioni    

pistacchi controindicazioni

I pistacchi sono una delizia nutriente e apprezzata da molti ma, come per ogni alimento, è importante essere consapevoli delle possibili controindicazioni.

Una delle principali preoccupazioni riguarda le allergie. Alcune persone possono essere sensibili ai pistacchi e sviluppare manifestazioni allergiche come prurito, eruzioni cutanee o difficoltà respiratorie. Questo può essere particolarmente problematico per coloro che hanno già una storia di allergie ad altre noci o frutta a guscio.

Un’altra considerazione importante è l’apporto calorico dei pistacchi. Mentre sono un’ottima fonte di nutrienti, i pistacchi sono anche abbastanza calorici. Pertanto, chi cerca di controllare il proprio peso dovrebbe prestare attenzione alle porzioni.

Per chi deve monitorare l’apporto di sodio nella dieta, invece, è consigliabile fare attenzione a non consumare pistacchi salati. I pistacchi crudi o quelli non salati possono essere un’alternativa migliore per coloro che devono ridurre l’assunzione di sodio.

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