Il nome “pomodoro di mare” può creare confusione, ma questo animale marino può essere davvero sorprendente. Cos’hanno di speciale i pomodori di mare? Si possono mangiare?
L’errore è la prima cosa a cui si pensa quando si incontra l’espressione “pomodoro di mare”, ma in realtà non è così.
I cosiddetti pomodori di mare non sono frutti della terra, nonostante il richiamo al pomodoro, ma piccoli doni del Mediterraneo.
Cosa sono i pomodori di mare?
I pomodori di mare (nome scientifico Actinia equina) sono organismi molto simili a pomodori (frutti) che crescono sulle rocce e sugli scogli delle zone intertidali del Mar Mediterraneo.
Vivono attaccati alle coste rocciose e si adattano a qualsiasi situazione ambientale, visto la loro capacità di resistere alla disidratazione anche durante la bassa marea.
Colore rosso, forma tondeggiante e diametro dai 4 ai 7 centimetri: il pomodoro di mare da chiuso sembra un pomodoro gelatinoso di piccole dimensioni caratterizzato da una fossetta centrale quando l’acqua si abbassa durante la bassa marea, ma “sboccia” letteralmente come un fiore quando viene sommerso.
La base centrale nasconde un disco orale che, quando si apre, diventa simile a una bocca centrale circondata da circa 200 tentacoli a uncino che producono una sostanza urticante.
A questo punto assume l’aspetto di un corallo, oscillando in base alla corrente, ma i tentacoli urticanti lo fanno spostare lentamente e consentono di immobilizzare e catturare i piccoli pesci, i crostacei e i molluschi di cui si nutre. Insomma è un animale carnivoro.
Come si riproducono i pomodori di mare? Ci sono varie ipotesi a riguardo: c’è chi sostiene si riproduca tramite l’unione tra esemplari di sesso diverso e c’è chi ipotizza una riproduzione per scissione.
Il pomodoro di mare è velenoso?
I pomodori di mare non sono né velenosi né pericolosi ma, avendo i tentatoli urticanti, provocano irritazioni e ustioni se vengono toccati senza precauzioni (sì, il pomodoro di mare non si può toccare a mani nude).
I sub e i bagnanti possono avere un incontro ravvicinato con il pomodoro di mare e la sua puntura più facilmente di quanto si possa immaginare.
Si possono mangiare i pomodori di mare?
I pomodori di mare sono animali aggressivi, carnivori e possono provocare ustioni, ma sono commestibili e buonissimi.
Il loro colore è rosso come quello del pomodoro (o tendente al bruno o al marrone in base all’età e alle condizioni dell’acqua), la loro consistenza è morbida mentre i loro sapore è delicatissimo e golosissimo.
Pomodoro di mare: Ricette e consigli
Le ricette con pomodori di mare non sono molto comuni, ma promettono di portare in tavola pietanze sfiziose e uniche se vengono puliti a dovere e usando le opportune precauzioni (il liquido urticante potrebbe essere ancora presente).
Tutto quello che bisogna fare è schiacciare i pomodori di mare in modo da eliminare la sostanza urticante, sciacquare sotto un getto di acqua corrente ed eliminare eventuali granelli di sabbia, sassolini e scarti di cibo presenti nel solco.
Come si mangia il pomodoro di mare? Si possono preparare i pomodori di mare fritti in tempura o usarli in un risotto a base di mare o un contorno con altre verdure. Da non perdere la pappa al pomodoro di mare (una versione di mare della più tradizionale pappa al pomodoro).
Pomodoro di mare: Prezzo
I pomodori di mare sono animali marini che crescono un po’ ovunque nei mari temperati, ma non sono propriamente economici: quanto costa il pomodoro di mare? Si parla di più o meno 60 euro al chilo.
Tuttavia, considerando che bastano pochi grammi per ottenere un sapore esplosivo, si può ripiegare sui pomodori di mare in scatola.