L’olio aromatizzato è un alleato prezioso in cucina perché dona un aroma e un sapore diverso alle pietanze. Oggi scopriamo come fare l’olio al tartufo!
In cucina basta aggiungere un condimento per rendere una ricetta diversa, donando un tocco inedito che nessuno si aspetta. È il caso dell’olio al tartufo.
È facile preparalo in casa anziché mettersi alla ricerca di questo olio aromatizzato e chiedersi quanto costa l’olio al tartufo in media.
Questo olio promette di donare personalità a qualunque pietanza, anche quando si tratta di una semplice pasta con olio al tartufo e peperoncino.
Come preparare l’olio al tartufo: Ingredienti e ricetta
La ricetta dell’olio al tartufo naturale non richiede grandi capacità culinarie e si rivela molto più versatile di quanto si possa immaginare, visto che può essere realizzata con qualsiasi tipo di tartufo.
Non ci resta che capire come preparare l’olio al tartufo e sperimentare la preparazione con l’olio al tartufo bianco e l’olio al tartufo nero.
La prima cosa da fare è pulire il tartufo eliminando le tracce di terra con un pennello da cucina e tagliarlo a lamelle sottili con un coltello o un taglia tartufo.
Nel frattempo è necessario sterilizzare una bottiglia di vetro con chiusura ermetica usando il metodo classico della bollitura e asciugare accuratamente.
Dopodiché occorre sistemare il tartufo sul fondo della bottiglia, versare circa 500 ml di olio extravergine di oliva e chiudere la bottiglia con il tappo ermetico.
L’olio aromatizzato al tartufo va conservato in un posto asciutto, fresco e lontano dalle fonti di calore e dalla luce del sole. Et voilà, dopo qualche settimana è possibile usare l’olio al tartufo nelle ricette preferite.
Il consiglio in più …
Il consiglio in più riguarda il tipo di tartufo da usare per l’olio aromatizzato: può essere il tartufo estivo, il tartufo nero e il tartufo bianco e si può usare nella versione fresca o disidratata.
Chiaramente il risultato cambia a seconda del tipo di tartufo utilizzato, ma si rivela in ogni caso un alleato prezioso in cucina.
Per esempio, l’olio al tartufo estivo avrà un sapore molto più delicato rispetto a quello al tartufo nero e bianco mentre l’olio al tartufo bianco è molto più pregiato e costoso.
Per quanto riguarda i dubbi circa il tartufo fresco o disidratato, invece, si otterrà un odore più intenso nel primo caso e un aroma meno marcato ne secondo caso. Sarà comunque eccezionale.
A cambiare è anche il tempo di aromatizzazione: una settimana se si usa il tartufo fresco e un paio di settimane se si usa il tartufo disidratato.
In entrambi i casi è possibile arricchire il sapore dell’olio aromatizzato al tartufo semplicemente aggiungendo la nota piccante del peperoncino (fresco o disidratato).
Ma l’olio al tartufo fatto in casa quanto dura? Chi si chiede quando dura l’olio al tartufo dovrebbe tenere a mente che questo olio aromatizzato andrebbe consumato nell’arco di un paio di settimane.
L’olio al tartufo: Come usarlo nelle ricette
L’olio al tartufo non è altro che un olio di oliva caratterizzato da un odore e un sapore al tartufo (bianco o nero). Dove si mette l’olio al tartufo?
L’odore caratteristico e un sapore molto gradevole di questo olio si presta a vari utilizzi, anche se viene usato in particolare come condimento a crudo per bruschette, risotti, pasta e secondi a base di carne.
Gli amanti del tartufo usano l’olio aromatizzato al tartufo anche per condire il pesce grigliato, la pizza e le uova al tegamino.