Schiacciapatate: manuale o elettrico? Classico o verticale? Opinioni, prezzo e offerta

Le patate sono alleate preziose in cucina perché buonissime e versatili, ma devono essere lavorate nel modo giusto. Scopriamo come scegliere il miglior schiacciapatate!

Le regole per fare un purè di patate perfetto e le tantissime ricette a base di patate come la focaccia di patate o gli gnocchi implicano la lavorazione delle patate con lo schiacciapatate.

Ancora oggi, nonostante l’applicazione delle tecnologia in cucina, lo schiacciapatate resta uno degli utensili più apprezzati e utilizzati dai cuochi amatoriali.

Chi non la fortuna di avere a disposizione un robot da cucina, infatti, utilizza questo utensile per schiacciare le patate in modo uniforme e quindi evitare di ritrovarsi con pezzi e grumi poco invitanti.

Certo è possibile sempre imparare come schiacciare le patate senza schiacciapatate, ma l’uso di questo piccolo utensile fa la differenza nel risultato finale.

Il mercato propone tantissimi modelli di schiacciapatate, offrendo una varietà che rischia di confondere le idee in assenza di punti di riferimento.

Come trovare il miglior schiacciapatate

Lo schiacciapatate è utile per schiacciare le patate o altri alimenti semi-morbidi  lessati in acqua bollente. Insomma non c’è purè di patate, vellutata o crema che non si possa preparare con questo utensile.

Questo piccolo utensile, pur essendo abbastanza semplice nella struttura e nella funzione, dovrebbe essere scelto tenendo a mente qualche piccolo consiglio.

Tipologia

Il primo elemento da valutare è la tipologia dello schiacciapatate che influenza il tipo di funzionamento di ogni modello. Come schiacciare le patate?

• Schiacciapatate manuale – Questo tipo funziona grazie alla forza impressa dalla mano e schiaccia le patate sotto la griglia fissa o all’interno di un cestello forato. È un prodotto economico.
• Schiacciapatate elettrico – La versione elettrica si presenta come disco forato e una lama interna da aggiungere al corpo del frullatore a immersione.

Struttura

A fare la differenza tra i vari tipi di schiacciapatate è la struttura, ma bisogna ricordare che questo elemento strettamente legato a come usare uno schiacciapatate.

Dallo schiacciapatate in modalità spremi patate allo schiacciapatate verticale, però, c’è da considerare che la struttura influenza la comodità di utilizzo.

Il modello classico può presentarsi in due varianti diverse: la prima quella del passapatate (griglia fissa e impugnatura) e la seconda quella dello spremi patate (pistone, cestello forato e due impugnature).

Al contrario lo schiacciapatate verticale presenta una parte centrale dotata di manico e un disco forato il cui vantaggio è l’utilizzo in pentola.

Dimensioni

La valutazione del tipo di struttura ci porta direttamente a considerare le dimensioni dello schiacciapatate.

La maggior parte dei modelli classici vantano una lunghezza standard tra i 27 e i 29 cm (manico compreso) e una camera con diametro pari a 9-11 cm di diametro.

Per le altre tipologie, invece, possiamo dire che si trovano modelli di dimensioni diverse, da quelli più piccoli a quelli più grandi.

Qual è lo schiacciapatate migliore? Semplicemente quello più facile e comodo da usare in base alle preparazioni culinarie nonché conforme allo spazio a disposizione in cucina.

Materiali

Non tutti gli schiacciapatate sono uguali e sicuramente il materiale con cui vengono realizzati rappresenta una differenza importante da valutare.

È possibile scegliere uno schiacciapatate in acciaio per avere a disposizione un modello solido, resistente e lavabile a mano e in lavastoviglie. Replica le performance dello schiacciapatate professionale.

In alternativa si può optare per un modello in alluminio, anche se meno resistente rispetto a un modello in acciaio inox. Il suo vantaggio? La leggerezza.

Si può scegliere anche uno schiacciapatate in plastica, purché rigorosamente priva di sostanze potenzialmente dannose.  È una soluzione economica che però pecca in termini di resistenza.

A un modello in plastica è possibile preferire uno schiacciapatate in silicone caratterizzato da componenti in acciaio. Si tratta di un modello semplice, comodo e veloce da usare.

In ultimo esiste la possibilità di acquistare uno schiacciapatate in legno, ma questa scelta implica una certa attenzione nelle operazioni di pulizia. Perché? Il legno assorbe gli odori e diventa maleodorante nel tempo.

Elementi extra

A qualcuno sembrerà strano, considerando la semplicità dello schiacciapatate, eppure la presenza di alcuni elementi extra possono rendere un modello molto più facile da usare e versatile in cucina.

Tra gli accessori particolarmente apprezzati ci sono i dischi intercambiabili  che permettono di cambiare le dimensioni dei fori per passare altri alimenti (es. schiacciapatate per passatelli) e il pelapatate per sbucciare le patate.

Pulizia

Le operazioni di pulizia sono importanti per mantenere lo schiacciapatate pulito e funzionante a lungo, ma variano a seconda di struttura e materiale. Per questo devono essere considerate prima dell’acquisto.

Per esempio, lo schiacciapatate in acciaio può essere lavato in lavastoviglie senza troppi pensieri mentre gli altri materiali richiedono un lavaggio accurato a mano. Nel caso del legno, poi, non si può usare il sapore e bisogna solo sciacquare con acqua.

Prezzo

Quanto costa lo schiacciapatate? Il prezzo dipende dalla tipologia, dai materiali e dalla marca, anche se risulta sempre e comunque accessibile.

Il modo migliore per avere a disposizione un’ampia scelta e non accontentarsi (e perché no risparmiare) è valutare l’acquisto online presso e-commerce affidabili.

Migliori schiacciapatate su Amazon

Quale schiacciapatate comprare? Semplicemente quello che per caratteristiche e budget risponde meglio alle esigenze personali.

Ad ogni modo è possibile acquistare uno schiacciapatate Ikea, Kasanova e altri negozi e nei supermercati (es. schiacciapatate Esselunga) oppure online presso e-commerce affidabili.

Il catalogo Amazon offre tanti tipi di schiacciapatate pronti a soddisfare qualsiasi richiesta e aiuta il consumatore a scegliere il modello attraverso informazioni dettagliate, recensioni e prezzi convenienti.

In base all’offerta del momento si può scegliere tra uno schiacciapatate Tupperware, uno schiacciapatate Alessi, uno schiacciapatate Braun, uno schiacciapatate Kenwood, uno schiacciapatate Cocco, uno schiacciapatate Simplex e altri.

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