Il caffè decaffeinato fa male? Cos’è e cosa c’è da sapere

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La caffeina può avere effetti negativi sul corpo, spingendo chi non vuole rinunciare al caffè verso la sua versione senza caffeina. Ma il caffè decaffeinato fa male? Spesso e volentieri si tende ad associare il …

La caffeina può avere effetti negativi sul corpo, spingendo chi non vuole rinunciare al caffè verso la sua versione senza caffeina. Ma il caffè decaffeinato fa male?

Spesso e volentieri si tende ad associare il caffè con ipertensione, aritmie, iperattivismo e altre problematiche più o meno gravi.

È per questo che molti consumatori di caffè hanno preferito optare per il caffè decaffeinato. Cos’è? A grandi linee si tratta di un caffè senza (o quasi) caffeina.

In pratica questa bevanda non conterrebbe la sostanza responsabile degli effetti collaterali provocati dall’assunzione eccessiva di caffè, dall’insonnia all’emicrania fino agli scompensi cardiaci.

Tuttavia anche questa decisione potrebbe causare più di qualche dubbio, portando a chiedersi “Il caffè decaffeinato fa male?”.

In particolare ci si chiede: “il caffè decaffeinato fa male alla pressione?”, “il caffè decaffeinato fa male allo stomaco”, “il caffè decaffeinato fa male alla prostata?” e così via.

Il caffè decaffeinato

Prima di scoprire se il caffè decaffeinato fa male alla salute è necessario capire come si ottiene questa bevanda priva (o quasi) di caffeina.

Il procedimento che porta all’estrazione della caffeina ha subito molti cambiamenti da quando Ludwing Roselius creò il primo caffè decaffeinato nei primi del Novecento.

La caffeina viene estratta dai chicchi di caffè crudi mediante l’impiego di diclorometano, anidride carbonica o acqua.

  • Diclorometano – Nel metodo tradizionale i chicchi vengono messi a bagno in acqua e addizionati con il solvente per eliminare la caffeina senza cambiare gli aromi. Il problema è che questa sostanza potrebbe non essere sicuro per la salute.
  • Anidride carbonica – In questa tecnica si sfrutta il mutamento degli stati dell’anidride carbonica a temperature e pressione precise per eliminare la caffeina e preservare gli aromi.
  • Acqua – I chicchi di caffè vengono immersi in acqua calda riscaldata e addizionata con carboni attivi che riescono a bloccare la caffeina e filtrare le altre sostanze.

Qualsiasi tipo di trattamento viene effettuato sui chicchi di caffè prima che vengano sottoposti al processo di torrefazione.

Il risultato è una bevanda ricca di micronutrienti e antiossidanti che tuttavia presenta ancora qualche piccola traccia di caffeina

Il caffè decaffeinato fa male?

Ma il caffè decaffeinato è cancerogeno? Fa male?  No, soprattutto perché i processi di estrazione risultano  innocui per l’organismo.

Chi ha puntato il dito contro la tecnica con diclorometano (ormai ampiamente superata) deve arrendersi all’idea che il processo di tostatura sia in grado di eliminare qualsiasi solvente in ogni caso.

A questo si aggiunge che il metodo di decaffeinizzazione tradizionale è stato superato da altre tecniche prive di solventi organici.

Stando ad alcuni ricercatori, però, la quantità di caffeina del decaffeinato è sufficiente a dare vita alle controindicazioni provocate dal consumo eccessivo di caffè.

Per questo si può mettere in relazione caffè decaffeinato e ansia, caffè decaffeinato e gastrite e caffè decaffeinato e insonnia.

Ma allora perché continuare a bere caffè decaffeinato? Semplicemente perché può regalare alcuni benefici.

Per esempio, il caffè decaffeinato promuove la secrezione dei succhi gastrici e la peristalsi dell’intestino, facilitando la digestione.

E ancora, la quantità ridotta di caffeina basta per ottenere un effetto vasocostrittore in grado di agire come antidolorifico in caso di mal di testa.

Anche il caffè decaffeinato contiene sostanze antiossidanti destinate a contrastare l’azione dei radicali liberi.

Inoltre bisogna considerare che il caffè decaffeinato non fa male al cuore e non compromette l’attività cardiaca, data la quantità ridotta di caffeina.

In ultimo, ma non per importanza, il caffè decaffeinato fa dormire grazie alla quantità esigua di caffeina presente rispetto al caffè classico.

Il caffè decaffeinato fa dimagrire?

No, purtroppo il caffè decaffeinato non fa dimagrire nel senso stretto del termine. Ma c’è da dire che non fa neppure prendere peso.

Una tazza di caffè decaffeinato contiene un apporto calorico ridotto che aumenta soltanto aggiungendo latte o zucchero. Pensiamo che 100 ml contengono circa 2 calorie.

Alcuni studi hanno sottolineato come la caffeina sia capace di promuovere la produzione dell’adrenalina e quindi aumentare la richiesta energetica dell’organismo.

Inoltre, il fatto che la caffeina riesca ad aumentare la resistenza fisica consente di dedicarsi a un allenamento intensivo e bruciare più calorie.

Certo una tazzina di caffè decaffeinato contiene 2 mg di caffeina rispetto agli 80-120 mg di un caffè normale, ma non è completamente privo.

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