L’alimentazione rifornisce l’organismo di nutrienti necessari al benessere generale. Scopriamo il selenio e quali sono gli alimenti ricchi di selenio!
Il selenio è un non metallo che agisce come un potente antiossidante, migliora la funzionalità della tiroide e contribuisce all’equilibrio dell’organismo.
Una dieta sana ed equilibrata che include gli alimenti ricchi di selenio riesce a soddisfare il fabbisogno giornaliero del corpo, evitando il ricorso a integratori a base di selenio.
Selenio: Proprietà e benefici
Per capire perché è importante inserire alimenti ricchi di selenio nel menu quotidiano è necessario indagare le proprietà di questo oligominerale non prodotto a livello endogeno. A cosa serve il selenio?
- Radicali liberi – L’elemento è parte attiva della formazione dell’enzima glutatione perossidasi che opera come antiossidante in associazione alla vitamina E. Per questo si tende a considerare il selenio anche come antinfiammatorio.
- Tiroide – L’oligominerale è parte dell’enzima iodiotironina desiodasi che crea la forma attiva dell’ormone tiroxina (triiodiotironina) e migliora la funzionalità tiroidea.
- Tumore tiroideo – A cosa serve il selenio per la tiroide? Questo elemento è importante per la tioredoxina reduttasi responsabile della degradazione dell’ossidante perossido di idrogeno ritenuto dannoso per le cellule tiroidee.
- Proteine – Il selenio cisteina contribuisce alla formazione di moltissime proteine e questo assicura il mantenimento di tessuti e muscoli.
- Sistema immunitario – La capacità del selenio di legarsi a diverse proteine permette di migliorare le difese immunitarie e le risposte dell’organismo.
- Detox – Questo oligominerale riesce a creare legami con metalli pesanti quali mercurio, cadmio, piombo e arsenico e a trascinarli via dal corpo.
- Fluidificazione sangue – Il selenio ha un effetto positivo sulla fluidificazione del sangue, il ché abbassa l’insorgenza di ipertensione e problemi legati alla circolazione sanguigna.
Alimenti ricchi di selenio: Tabella
Una dieta varia ed equilibrata è sufficiente per rifornire l’organismo di selenio organico (seleniometionina), selenio inorganico (selenite) e aminoacidica (selenocisteina). Ma qual è l’alimento più ricco di selenio?
In linea di massima il selenio è presente in grandi percentuali nei cereali integrati, nelle noci brasiliane, nei semi di senape, nella farina, nel pesce, nei molluschi, nella carne e nelle uova.
Quanto selenio nelle noci? Quali verdure contengono selenio? Per capire come fare scorta di selenio basta dare uno sguardo al seguente elenco di alimenti più ricchi di selenio per 100 grammi di prodotto.
Alimenti | Quantità di selenio µg |
Noci brasiliane | 1917 |
Semi di senape | 208,1 |
Rognone di maiale | 190 |
Stoccafisso | 147,8 |
Rognone di manzo | 141 |
Rognone di agnello | 126,9 |
Frattaglie di pollo | 104,2 |
Frattaglie di cappone | 95 |
Cozze | 89,6 |
Grano duro | 89,4 |
Fegato di agnello | 82,4 |
Tonno al naturale | 80,4 |
Rognone di vitello | 80 |
Germe di grano | 79,2 |
Crusca | 77,6 |
Tonno sott’olio | 76 |
Pasta integrale | 73 |
Fegato di tacchino | 70,8 |
Grano | 70,7 |
Kamut | 69,3 |
Fegato d’oca | 68,1 |
Fegato d’anatra | 67 |
Caviale | 65,5 |
Ostriche | 63,7 |
Aragosta | 63,6 |
Pasta | 63,2 |
Farina integrale | 61,8 |
Pesce spada | 57,4 |
Zenzero | 55,8 |
Semi di chia | 55,2 |
Semi di girasole | 53 |
Sardine sott’olio | 52,7 |
Crusca di avena | 45,2 |
Calamari | 44,8 |
Polpo | 44,8 |
Seppie | 44,8 |
Braciola di maiale | 44,6 |
Sgombro | 44,1 |
Pane integrale | 40,3 |
Salsiccia di maiale | 39,7 |
Farina di malto | 37,7 |
Farina d’orzo | 37,7 |
Orzo perlato | 37,7 |
Acciughe | 36,5 |
Aringa | 36,5 |
Spigola o branzino | 36,5 |
Cernia | 36,5 |
Salmone | 36,5 |
Trota di mare | 36,5 |
Uova d’anatra | 36,4 |
Semi di sesamo | 34,4 |
Farina di avena | 34 |
Farina di miglio | 32,7 |
Petto di pollo | 32 |
Uovo | 30,7 |
Vongole | 30.6 |
Coriandolo | 26,2 |
Funghi Champignon | 26 |
Semi di lino | 25,4 |
Carne di coniglio | 23,7 |
Grana | 22,5 |
Pancetta | 20,2 |
Anacardi | 19,9 |
Soia | 17,8 |
Mais | 15,5 |
Riso | 15,1 |
Farina 00 | 14,6 |
Pecorino | 14,5 |
Ricotta | 14,5 |
Provolone | 14,5 |
Aglio | 14,2 |
Quanto selenio assumere al giorno?
Come è facile intuire una dieta varia ed equilibrata riesce a soddisfare il fabbisogno giornaliero necessario per mantenere in salute il corpo.
Categoria | Età | Selenio |
Neonati | Fino a 6 mesi | 10 mcg |
Bambini | Da 12 mesi a 1 ann0o | 15 mcg |
Bambini | Da 1 e 6 anni | 20 mcg |
Bambini | Da 7 e 10 anni | 30 mcg |
Bambini | Da 11 a 14 anni | 40 mcg |
Bambini e Adulti | Da 15 anni in poi | 50-55 mcg |
Donne in gravidanza | 60-70 mcg | |
Donne in allattamento | 60-70 mcg |
Un deficit di selenio non è una condizione comune ma, se si dovesse verificare, porterebbe alla compromissione di tutte le funzionalità dell’oligoelemento.
Quali sono i disturbi se si ha carenza di selenio? La carenza di selenio comporta sintomi vari quali invecchiamento precoce, problemi muscolari, disfunzioni tiroidee, disturbi dell’umore, problemi cardiovascolari e perdita di elasticità cutanea.
Gli integratori di selenio sopperiscono a tale condizione e vengono usati come supporto in trattamenti per artrite reumatoide, asma, problemi della vista, infertilità maschile, nausea, mal di testa e perdita di peso.
Il mercato offre una vasta gamma di integratori a partire proprio dal selenio organico (seleniometionina) per via della sua elevata biocompatibilità (fino a 2 volte in più rispetto alle forme inorganiche).
Controindicazioni
Il consumo di alimenti ricchi di selenio non comporta alcun effetto collaterale o controindicazioni mentre bisogna fare attenzione all’assunzione di integratori di selenio.
L’uso di un integratore di selenio, infatti, non dovrebbe superare la soglia dei 400 mcg al giorno per evitare l’intossicazione (selenosi) e i suoi disturbi correlati (fragilità di unghie e capelli, dolori addominali, problemi renali, cardiaci o epatici, disturbi della pelle e stati confusionali).