La vellutata è un piatto che scalda il cuore con la sua cremosità, la sua consistenza e il suo sapore. Ma come non sbagliare con le vellutate?
Le ricette delle vellutate si dimostrano perfette per allietare la tavola con qualcosa di salutare, saziante e goloso, meglio se accompagnate da crostini di pane.
Che sia una crema vellutata di carote o una vellutata esotica, infatti, ogni ricetta crea un mix unico perfetto facile da preparare.
Come non sbagliare con le vellutate
Le vellutate si prestano alle combinazioni più originali, ma possono nascondere qualche piccola insidia che potrebbe rovinare il risultato finale rendendole troppo brodose o troppo dense.
Fortunatamente sapere come non sbagliare con le vellutate può essere utile per non sbagliare, proprio come abbiamo già visto per una zuppa un po’ troppo liquida.
Non ci resta che scoprire quali errori non fare con le vellutate e iniziare a gustare un piatto ricco e goloso che strizza l’occhio alla linea.
Verdure
Le verdure protagoniste della vellutata devono essere scelte in base alla stagionalità, passando da carote e zucca o patate e porri nel periodo invernale a piselli, lattuga o zucchine nel periodo primaverile.
In questo senso è meglio mantenere una certa armonia cromatica nella scelta delle verdure per rendere la vellutata ancora più appetibile.
Addensante
La vellutata deve essere morbida e cremosa, ma la percentuale di acqua presente nelle verdure potrebbe renderla troppo brodosa.
Per evitare un disastro, quindi, si può ricorrere a vari addensanti come una patata, un roux a base di olio o burro e farina o un extra di panna da cucina, latte condensato, yogurt o formaggio.
Ovviamente è necessario dosare bene gli ingredienti addensanti in modo da non alterare il gusto e la consistenza finale.
Un modo più “sicuro” per addensare la vellutata è prelevare un po’ di liquido di cottura, frullarlo e aggiungerlo come addensante all’occorrenza.
Liquido di cottura
Le verdure devono cuocere lentamente in un liquido di cottura: acqua bollente, brodo di pollo o brodo vegetale. L’essenziale è che rispetti il sapore della vellutata.
Tempi di cottura
Ogni ricetta può aggiungere ingredienti o passaggi, ma indica quasi sempre un cottura veloce dal momento del bollore in modo da mantenere il colore e le proprietà delle verdure.
Frullatore
Il frullatore è il migliore amico della vellutata perfetta in quanto rende il mix di ingredienti omogeneo, vellutato e privo di grumi.
Temperatura
Né troppo calda né troppo fredda. La temperatura giusta può rendere la vellutata davvero perfetta in termini di gusto e consistenza.