Introduzione
Il burro di arachidi è un alimento molto conosciuto in America. Gli americani ne vanno pazzi e lo usano ovunque, secondo alcune statistiche ogni persone ne consuma almeno 1,5 kg all’anno. Tra i fan di questa golosa crema anche il cantante Elvis Presley che la spalmava sempre sui panini. Il burro di arachidi è stato inventato dai popoli Inca, in origine presentava alcune differenze dal punto di vista della composizione, c’era il cacao ed era anche più granuloso e meno facile da spalmare. In seguito è stato miscelato con l’olio vegetale proprio per migliorare questo aspetto e renderlo cremoso.
Composizione del burro di arachidi
Il burro di arachidi si prepara a partire dai semi che vengono tostati ad una temperatura di 150°C. Successivamente le arachidi vengono salate, poi macinate e impastate. Durante questo procedimento i semi fanno uscire l’olio che si accumula in superficie e viene amalgamato con il composto macinato. La preparazione industriale prevede l’aggiunta di stabilizzanti ed emulsionanti per mantenere la crema omogenea. Purtroppo questi accorgimenti tendono a modificare gli aspetti nutrizionali del burro di arachidi, gli additivi hanno un impatto negativo sul sistema cardiovascolare.
Il burro di arachidi è un alimento piuttosto calorico, 100 grammi di prodotto apportano 588 kcal circa, la quantità di un cucchiaino (circa 8 grammi) apporta invece 47 calorie. L’apporto energetico è dovuto ai grassi che rappresentano almeno il 50,4% del peso complessivo.
Per quanto riguarda la frazione lipidica si tratta di grassi mono-insaturi e polinsaturi, rispettivamente il 24,5% e il 15% sul peso complessivo. In quantità minore è presente una percentuale di grassi saturi (l’11% della frazione lipidica). Il burro di arachidi è considerato anche una buona fonte di acido oleico, sali minerali tra cui ferro, fosforo, magnesio, potassio e zinco. Carboidrati e proteine sono presenti in misura inferiore, buono l’apporto di fibra alimentare e di vitamine (E, B5 e B6).
Il burro di arachidi è un alimento genuino
Il burro di arachidi è un buon alimento quando viene preparato secondo la ricetta tradizionale che prevede l’utilizzo dei semi e di sale in minima parte. I preparati industriali con additivi stabilizzanti e oli vegetali parzialmente idrogenati sono meno salutari. Nonostante l’elevata densità calorica, il burro di arachidi fresco e non addizionato ha qualità nutrizionali positive. Il consumo moderato nell’ambito di uno stile di vita sano e sportivi è possibile. Un cucchiaino di burro di arachidi con frutta fresca, caffè o tè senza zucchero costituisce una buona colazione. Il burro di arachidi si può usare anche come ingrediente di ricette dolci, per esempio torte e biscotti.
Questo alimento è ideale per lo snack degli sportivi e, secondo i nutrizionisti, sarebbe opportuno consumarlo prima di andare a dormire. È vero che il burro di arachidi ha molte calorie e nessuno potrebbe pensare che faccia bene alla massa muscolare e che sia utile per bruciare i grassi.
Gli acidi grassi insaturi, le proteine vegetali, il potassio, il magnesio la vitamina E e l’arginina rendono il burro di arachidi un prodotto utile per avere un bel fisico e queste sostanze fanno bene alla salute.
Il prodotto si può mangiare anche prima di andare a dormire perché durante la notte i muscoli vengono riforniti di proteine preziose, inoltre viene incentivato lo sviluppo muscolare e gli oligoelementi di alta qualità del burro di arachidi supportano la rigenerazione, inoltre impedisce gli attacchi di fame mattutini. Dopo l’assunzione del burro di arachidi si incentiva il metabolismo basale e la combustione dei grassi.
Il burro di arachidi contiene anche composti con proprietà antiossidanti come il resveratrolo che è efficace nella prevenzione di alcuni tipi di tumore, delle malattie cardiache e delle infezioni. Uno studio condotto negli USA ha evidenziato che il consumo di burro di arachidi riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 del 21%. I grassi insaturi che riducono il colesterolo migliorano anche la sensibilità all’insulina. Per quanto riguarda le proprietà antitumorali lo studio a cui fare riferimento è quello pubblicato sulla US National Library of Medicine National Institutes of Health e il rischio del tumore al colon nelle donne.
Peanut butter cookies, ricetta
Dopo aver spiegato quali sono gli aspetti nutrizionali e gli effetti del consumo di burro di arachidi scopriamo adesso una ricetta davvero deliziosa. I biscotti al burro di arachidi ovvero i peanut butter cookies si sciolgono in bocca, il sapore e la consistenza sono molto particolari.
Sicuramente il burro di arachidi è un ingrediente che non troviamo in dispensa ma in frigo perché è lì che si conserva, e soprattutto poco utilizzato nella nostra cucina tradizionale. In verità anche noi avevamo molti pregiudizi sul burro di arachidi perché troppo grasso e con un sapore diverso rispetto a quelli che conosce il nostro palato. Tuttavia abbiamo deciso di condividere la ricetta per portare un po’ di America in casa.
Per fare 25 peanut butter cookies occorrono 170 grammi di farina, 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 1 pizzico di sale, 100 grammi di zucchero, 70 grammi di zucchero di canna, 100 grammi di burro, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, 1 uovo, 130 grammi di burro di arachidi. Per la preparazione prendete una ciotola abbastanza capiente e mettete il burro ammorbidito (lasciatelo qualche ora a temperatura ambiente,), poi aggiungete lo zucchero e lo zucchero di canna. Montate a crema e unite l’essenza di vaniglia e l’uovo, poi incorporate il burro di arachidi.
Infine completate con la farina, il bicarbonato e il sale. Il composto deve essere ben omogeneo. Con due cucchiaini oppure con il cucchiaio per fare le palline di gelato, prendete l’impasto e posizionate sulla teglia coperta da carta forno. Potete anche usare il foglio per i macarons così non avete problemi con le quantità di impasto. Schiacciate leggermente i bordi dei biscotti con i rebbi della forchetta, infornate a 180°C e cuocete per 10 minuti circa. Si schiacciano in cottura! Sfornate e lasciate raffreddare prima di servire.