L’abilità in campo culinario si evince anche e soprattutto dagli abbinamenti più o meno classici che si portano a tavola. Oggi scopriamo che vino abbinare alla frutta!
Quando si arriva a fine pasto, la frutta conclude il menu e viene accompagnata dallo stesso vino con cui si è gustato le portate precedenti, ma non sempre si rivela una scelta vincente.
Nella teoria degli abbinamenti, infatti, è possibile vagliare qualche abbinamento specifico in modo da esaltare il gusto della frutta e non accontentarsi di una scelta fatta in precedenza.
Quale vino abbinare alla frutta
La frutta rappresenta un cibo difficile da abbinare con il vino a causa delle sue caratteristiche intrinseche: elevata acidità, profumo intenso e nota aspra.
Generalmente alla frutta fresca viene attribuita una componente acida che rende quasi impossibile l’abbinamento con il vino, fatta eccezione per la frutta tropicale molto ricca di zucchero e poco acida.
Alla frutta fresca, poi, viene attribuita una struttura debole che si lascia sovrastare dal sapore corposo del viso, ma esistono altri alimenti poco strutturati come i gamberi crudi che vengono abbinati ai vini.
Altra caratteristica che tende a eludere l’abbinamento del vino alla frutta è il momento del pasto, quando si servono vini corposi e strutturati che mal si abbinano a una composta di frutta.
Va da sé che non esiste un divieto che impedisca di trovare un accostamento fortunato tra vino e frutta, considerando che esistono molti vini con un sentore fruttato marcato che ben si abbina alla frutta.
Basti pensare ai binomi classici della tradizione gastronomica come fragole e champagne o pesche al vino per solleticare la curiosità di scoprire vino abbinare alla frutta!
- Frutti duri – I frutti con una durezza tale da imporre una masticazione maggiore come le mele, le pere o le albicocche possono essere abbinati a un vino bianco o rosato poco acido, aromatico e morbido.
- Pesche gialle – Un frutto a pasta gialla come le pesche, poi, può essere abbinato a un bianco o rosato poco acido, aromatico e morbido, come nel caso dei frutti duri, oppure un rosso.
- Banane – La banana dovrebbe essere abbinata a un vino con morbidezza di sentori come uno Chardonnay.
- Macedonia – Una coppa di macedonia risulta perfetta con un vino giovane e morbido, rigorosamente privo di aggiunte di distillati o liquori.
- Frutta esotica – Tutta la frutta esotica come il melone, il mango o l’avocado può essere gustata con rosati dai profumi leggeri o rossi liquorosi.
- Frutta essiccata – Le albicocche, i fichi o i datteri essiccati si abbinano perfettamente con i vini passiti che ricordano e amplificano i sapori di questi frutti.
- Frutta secca – La frutta secca, come mandorle, noci e nocciole, possono reggere il confronto con vini bianchi o rossi di media struttura e aromatizzati oppure con alcuni Marsala.