Introduzione
La prevenzione del melanoma, come molte malattie, passa anche dalla tavola. È importante scegliere i cibi e gli alimenti giusti che favoriscono la rigenerazione e proteggono le cellule. Negli ultimi 10 anni sono aumentati i casi di melanoma, un tumore che ha uno strettissimo legame con i raggi solari.
Non solo in estate ma anche in inverno dovremmo utilizzare prodotti che contengono la protezione solare, nelle formulazioni di molti cosmetici è già presente. Se avete nei e macchie che vi preoccupano non dovete esitare a contattare il dermatologo anche se la prima cosa da fare per la salute della pelle è puntare su cibi che la difendono.
Melanoma, cos’è?
Il melanoma è un tumore molto aggressivo della pelle. I melanociti, sono le cellule che difendono la nostra pelle dai raggi UV producendo melanina, il pigmento tipico dell’abbronzatura, e il tumore è causato proprio dalla trasformazione di queste cellule. L’incidenza del melanoma nel nostro paese è maggiore nelle donne e molto frequente al Nord, la mortalità invece è di circa 2 casi all’anno (donne) su 100mila abitanti.
Sono diversi i fattori di rischio che espongono al melanoma come la pelle chiara, la presenza di lentiggini, le scottature solari, l’utilizzo di lettini e/o docce abbronzanti. Per la cura del melanoma è fondamentale la diagnosi precoce, almeno una volta all’anno è consigliato sottoporsi ad una visita dermatologica.
Ci sono tantissime associazioni che organizzano delle giornate per la prevenzione, per esempio l’ANT è una di quelle più impegnate sul campo. Dovete contattare la sede locale o seguire le attività sui social, l’articolo di oggi segue proprio un colloquio con un esperto che ci ha fornito delle indicazioni ben precise anche sull’alimentazione da seguire per la prevenzione del melanoma.
Per gli studiosi infatti almeno il 30% dei tumori (non solo del melanoma) può essere ritardato o si può prevenire seguendo un’alimentazione sana e bilanciata. Studi epidemiologici confermano che diete basate su frutta e verdura presentano bassi rischi per i tumori, nel caso specifico del melanoma è stato dimostrato che la vitamina A e la vitamina D promuovono il processo di differenziazione e morte delle cellule maligne.
Alimenti da consumare
Vitamine e antiossidanti, è questo il mix perfetto per la salute della pelle. Sono preziosi alleati che proteggono non solo la pelle ma tutto l’organismo. L’esempio di dieta proposto aumenta il consumo di prodotti freschi e di stagione, ed è importante scegliere quelli a km 0 o bio perché i principi attivi sono intatti.
Per intenderci, la frutta del venditore sotto casa, è più sana di quella che si trova al supermercato perché è fresca di giornata e cresce con la luce del sole senza concimi e pesticidi. Tra gli alimenti che non devono mancare sulla tavola ci sono l’uva, i pomodori (importante fonte di licopene), le albicocche, i peperoni, i cavolini di Bruxelles, il pesce azzurro e i prodotti ittici in generale, le patate e la frutta secca. Anche i prodotti caseari fanno bene alla pelle e tra le spezie scegliere la curcuma e il peperoncino.
Alimenti da evitare
Al contrario una dieta ricca di cibi raffinati e carni lavorate, come insaccate, espone la pelle e l’organismo a rischi maggiori perché favoriscono l’infiammazione. Questa sicuramente non è una novità, però attenzione anche agli zuccheri, diete sbilanciate che prediligono i carboidrati portano ad aumentare l’insulina, un ormone che è la causa di tutti i meccanismi infiammatori.
Non si conosce ancora il motivo per cui le carni lavorate e conservate favoriscano la comparsa e lo sviluppo dei tumori ma metodi di conservazione e il maggiore contenuto di grassi saturi potrebbero essere due fattori fondamentali.
Cibi contro il melanoma
Abbiamo elencato alcuni degli alimenti che impediscono la formazione del melanoma ma ce ne sono alcuni che potremmo considerare migliori degli altri. Li elenchiamo subito:
- Origano e rosmarino: le erbe aromatiche tipiche della macchia mediterranea facilmente coltivabili anche sul balcone, protagoniste di tante ricette sono perfette per prevenire i tumori e il melanoma. In queste erbe infatti ci sono delle sostanze che contrastano l’infiammazione cellulare. Il rosmarino in particolare è ricco di carvacrolo e timolo due potenti antiossidanti, inoltre l’acido rosmarinico presente sia nel rosmarino che nel rosmarino è un fotoprotettivo.
- Caffè: Amanti del caffè questa è la notizia adatta a voi. La caffeina nelle donne riduce il rischio di melanoma ma non dimentichiamo tutti gli altri effetti, quindi non iniziamo a berne in quantità industriali come le Gilmore Girls. Ci sono delle ricerche che hanno dimostrato come la caffeina inibisce la crescita delle cellule tumorali e lo sviluppo di metastasi. La dose consigliata è di 2-4 tazzine al giorno (senza zucchero perché aumenta l’insulina e favorisce le infiammazioni!).
- Guava: Il frutto esotico ha un gusto dolce e leggermente acidulo, ha un contenuto eccellente di vitamina C (persino superiore alle arance) ed è un’ottima fonte di betacarotene e licopene (ne contiene il doppio dei pomodori). È abbastanza grande, un frutto di guava può raggiungere anche 400 g, e apporta acqua, fibre e minerali, molto utili per la prevenzione del melanoma e per proteggere la pelle dagli agenti chimici cui viene esposta ogni giorno.
Esempio di dieta per salvare la pelle
La dieta contro il melanoma è un’alimentazione sana, non fa perdere peso ma i benefici sono tantissimi. Al mattino, prima della colazione, bevete una tazza di tisana alla rosa canina che ha un’azione protettiva speciale sulla pelle in quanto promuove la sintesi del collagene, la proteina che mantiene integri i tessuti.
A colazione una tazza di caffè e 3 fette biscottate integrali con confettura di uva senza zucchero sono ideali per iniziare con sprint la giornata. Lo spuntino di metà mattina e la merenda sono semplici, pensati soprattutto per chi lavora fuori, quindi sgranocchiate 7 noci brasiliane ricche di selenio oppure 3 albicocche disidratate. Per il pranzo e la cena scegliete tra mezze maniche integrali con pomodorini, rucola e noci e un frutto di stagione, oppure fegatini di vitello con origano e contorno di cavolini di Bruxelles a vapore e conditi con olio evo aromatizzato al peperoncino. Vi suggeriamo delle alternative per i pasti:
- Colazione: caffè, pane di segale con marmellata di arance senza zucchero; latte con muesli e frutta secca; caffè e una fettina di torta alle carote; caffè e frullato con banana e kiwi;
- Spuntino/merenda: centrifugato di carote, guava e zenzero; frutta di stagione; barretta ai cereali; tisana alla rosa canina; frutta secca; frutta disidratata;
- Pranzo: spaghetti integrali con tonno naturale, olio evo, succo di limone e menta; zuppa di lenticchie e farro; riso integrale con cavolini di Bruxelles; grano saraceno con asparagi e pomodorini; insalatona mista con pomodorini, spinaci freschi, semi di lino, noci, olio evo aromatizzato alla curcuma;
- Cena: omelette con 1 uovo intero, 2 albumi e farina di ceci; orata al cartoccio con patate; trancio di salmone al forno con rosmarino e origani; involtini di pollo al limone; scaloppine di vitello al limone; insalatona mista e ananas.