Quest’oggi cerchiamo di mettere in luce molte informazioni riguardanti la pianta della borragine. Quindi ciò che riguarda la sua composizione chimica, le curiosità e quant’altro sono tutti argomenti trattati quest’oggi.
La pianta della borragine (in inglese borage) è un’alleata del sistema immunitario e combatte i radicali liberi. Oltre a questo vanta di proprietà depurative, antinfiammatorie e sedative.
Mangiando circa 100 grammi di foglie il vostro organismo assimilerà 21kcal. Ciò significa che non è un prodotto che incrementa l’aumento di peso. Ma in quanto alle sostanze nutritive, cosa offre questa pianta? Nelle foglie sono presenti carboidrati, acqua, fibre e non solo. Vi mostriamo subito i componenti nutritivi.
Borragine, le proprietà nutrizionali
Pronti per conoscere la verità sulla borragine? Quali elementi utili si nascondono al suo interno? Iniziamo subito, così da trovare le risposte a queste domande:
- Acqua
- Proteine
- Fibre
- Carboidrati
- Vitamine (A, B e C)
- Ceneri
- Sali minerali ( potassio, rame, fosforo, zinco, calcio, ferro, manganese, magnesio, sodio e selenio.)
Un’alleata per la salute che possiede al suo interno buone sostanze. Come altri componenti sono stati riscontrati i tannini, gli omega 6, l’acido linoleico etc. Come abbiamo detto prima la sua assunzione è povera di calorie, inoltre in questa pianta sono disponibili varie vitamine del gruppo B.
L’identikit della borragine pianta
La borragine non è una pianta di grandi misure visto che non supera i 100 cm d’altezza. La Borago officinalis (nome botanico), dispone di un gambo dove è presente una fitta peluria. Questa si estende anche sulle foglie della pianta in questione. I fiori della borragine hanno 5 petali che formano una stella e sono bellissimi da vedere, il colore blu (del fiore) è senza dubbio un aspetto peculiare della Borago officinalis.
I semi della pianta sono incredibilmente salutari e per questo servono a creare il tanto apprezzato olio di borragine. Un vero concentrato di buone sostanze insomma. Per merito della spremitura a freddo, le industrie ricavano l’olio di borragine! Impiegato per la pelle e per combattere in primis i radicali liberi. Il suo uso topico è un rimedio utilissimo contro la psoriasi e l’acne.
Le foglie della pianta sono famose per alcuni piatti. Queste vengono cucinate e sfruttate per preparare per esempio frittelle, minestre o ravioli di borragine… Questa pianta in particolare è disponibile in tutto il nostro Paese. Maggio/Giugno sono i periodi perfetti per raccogliere i fiori e le foglie della borragine. Se cogliete i fiori freschi, potete portarli con voi aumentando il vostro coraggio (che della borragine è una delle proprietà magiche).
La borragine trova spazio anche per colorare l’aceto, sono i fiori della pianta la parte utilizzata. Le foglie di questo vegetale ricordano il cetriolo quando vengono mangiate crude.
Alcune punture d’insetti possono essere curate con le foglie della Borago officinalis. È sufficiente che siano schiacciate e in seguito impiegate sulla zona che è stata colpita dalla puntura d’insetto.
Recandovi nelle erboristerie troverete molti prodotti che presentano la Borago officinalis. Per esempio l’olio di borragine, le capsule, le foglie secche e la tintura.
Borragine: benefici per la salute
Nella maggior parte dei casi è proprio l’olio il prodotto che trova spazio nei rimedi naturali per diversi problemi. Ossia le persone ne fanno uso per svariati fattori. Detto questo, vediamo insieme a cosa fa bene la verdura borragine:
- Le mucillagini disponibili in questa pianta sono ottime per stimolare la digestione. Un rimedio dunque se soffrite di digestione lenta o altri problemi ma pur sempre di lieve entità.
- La Borago officinalis presenta quantità considerevoli di vitamina C, ciò significa che le difese immunitarie sono più forti e l’interno organismo ne trae benefici. Inoltre sempre la vitamina C è un ottimo antiossidante, per cui si occupa di sconfiggere e tutelare i radicali liberi.
- Tra le proprietà della borragine ci sono quelle antinfiammatorie, impiegate da secoli per il trattamento di reumatismi, tosse e mal di gola.
- Le foglie sono utilizzate per i loro effetti positivi che sono principalmente le proprietà depurative e quelle diuretiche. Un infuso è semplicemente perfetto.
- Anche gli occhi possono godere di interessanti benefici grazie alla disponibilità della vitamina A. Proprio così, la Borago officinalis è un vero tonico per la salute di occhi, polmoni e non solo.
- La pianta è amica del cuore, lo dimostra la presenza degli acidi grassi omega 6. Praticamente è l’interno apparato cardiovascolare a essere più in salute e maggiormente protetto.
- Sempre il decotto è adatto per l’igiene orale, bastano alcuni gargarismi prima di dormire. Il tutto non più di 2 volte alla settimana.
- Contro lo stress è un rimedio apprezzato da molti e allo stesso tempo suggerito. Sembra anche che la Borago officinalis possa correre in aiuto in caso di stati d’ansia. Anche in questo optate per l’infuso con le foglie di questa pianta.
- La borragine (sotto forma di decotto) si dimostra utile per lenire le infiammazioni che colpiscono la prostata. Solitamente sono necessarie 2 tazze durante l’arco della giornata.
- La composizione chimica la colloca tra i primi posti come rimedio naturale per la salute delle unghie e della pelle. Quest’ultima sarà giovane ed elastica. Tra cosa si cura con la boragine ci sono anche i brufoli e la tanto odiata acne.
Come si può mangiare la borragine: ricette e consigli
Le piante erbacee come la Borago officinalis sono state riscoperte dalla cucina mediterranea per dare vita a manicaretti deliziosi.
Prima di vedere alcune idee e ricette di borragine, bisogna tenere a mente che le foglie ovali di colore verde scuro coperte da peluria biancastra possono essere consumate soltanto cotte. Da crude sarebbero troppo dure, ruvide e pungenti.
Le foglie di borragine sono perfette per sostituire le biete e gli spinaci nelle preparazioni più disparate, dalla farcitura di pasta ripiena e torte salate alle minestre fino ai contorni in padella.
I semi della pianta possono essere usati per preparare tisane e infusi dalle capacità antinfiammatorie e antidolorifiche.
I suoi fiori viola o blu a forma di stella, invece, vengono usati come guarnizione dei piatti speciali serviti in locali che fanno cucina gourmet.
Ma come usare la borragine in cucina? Basta qualche consiglio e un paio di dritte per sapere come si può cucinare la borragine in modo corretto.
Come pulire la borragine
La scoperta della Borago officinalis può fare la differenza in cucina perché permette di variare alcune delle preparazioni più tradizionali o di creare qualcosa di originale.
Bisogna imparare come pulire la borragine prima di passare ai fornelli. Come fare? Basta rimuovere le foglie dal gambo, sciacquarle sotto acqua corrente e lasciarle in ammollo in una soluzione di acqua e bicarbonato.
Dopo l’ammollo, quindi, è necessario sciacquare le foglie sotto acqua corrente un paio di volte per eliminare impurità e tracce di bicarbonato. Dopodiché arriva il momento di capire come cucinare la borragine.
Come cucinare la borragine
Quando ci si chiede come si cucina la borragine bisognerebbe fare una distinzione tra le foglie e i fiori in quanto richiedono trattamenti diversi.
Foglie
Le foglie sono dure e cosparse di peluria biancastra. E allora come si usa in cucina la borragine? Innanzitutto dovrebbe essere usata soltanto cottura preliminare.
Dopo aver pulito le foglie, quindi, si passa alla cottura e successivamente si può preparare una pasta fresca ripiena, un condimento per la pasta, un risotto con borragine protagonista, una torta salata o un contorno di foglie di borragine in padella.
Oltre a inserire la borragine nelle ricette di pasta, esistono altri i modi per gustarla in tutto il suo sapore: la frittata di borragine, il timballo al forno, le zuppe e i vari minestroni di stagione.
Fiori
I fiori vantano una forma stellata e un colore talmente intenso da risaltare in qualsiasi pietanza. Sono perfetti per decorare primi piatti, insalate o secondi a base di carne o pesce.
È possibile versare qualche fiore di borragine in una bottiglia dell’aceto di vino bianco per colorare il condimento in modo naturale.
Per averli a disposizione tutto l’anno, poi, si possono inserire nell’acqua destinata a diventare ghiaccio nel freezer. In questo modo si avranno dei cubetti di ghiaccio davvero originali.
In ultimo è possibile far seccare i fiori e conservarli in barattoli con chiusura ermetica per avere un preparato da usare per tè e tisane.
Borragine: controindicazioni
La borragine non è tossica, ma bisogna prestare massima attenzione all’assunzione di olio di borragine perché alte percentuali di questo prodotto possono compromettere la corretta funzionalità dell’intestino. Anche per lo stomaco è dannoso in quantità troppo alte.
Alcune principi di questa pianta possono causare intolleranze o allergie. In alcuni casi basta anche il semplice contatto. L’olio di questa pianta è sconsigliato se state assumendo farmaci anticoagulanti. Infine può nuocere al fegato mangiare molte foglie crude.
Non assumete mai questo prodotto se non avete avuto l’approvazione da uno specialista. Nonostante i numerosi benefici, è importante utilizzarla con moderazione.
Quando la borragine è tossica? Alcuni studi hanno evidenziato la presenza di alcaloidi pirrolizidinici nelle foglie e nei fiori, sostanze che possono essere tossiche per il fegato se consumate in grandi quantità o per periodi prolungati. È quindi consigliabile non eccedere nel consumo e preferire l’uso occasionale.
