Sentiamo parlare spesso di piante usate nel settore alimentare e fitoterapico e dei loro benefici. Ma cosa sappiamo sull’ortica (oltre al fatto che è pruriginosa)? È indicata per il corpo umano? Come la possiamo sfruttare? Iniziamo con una breve descrizione di questa pianta.
Purtroppo è una realtà. L’ortica è una pianta spesso trascurata o evitata a causa delle sue proprietà urticanti, ma quello che molti ignorano è che si tratta di un vero e proprio asso nella manica non solo per le sue proprietà medicinali ma anche per il suo contributo gastronomico.
Che cos’è l’ortica?
L’Urtica dioica rientra nella grande famiglia delle Urticaceae. Questa pianta raggiunge misure che variano dai 50 ai 150 centimetri d’altezza. Le foglie sono molto belle, specialmente se di medie dimensioni. Presentano una forma ovale che può ricordare una goccia d’acqua, l’unica differenza è che quest’ultime sono seghettate.
Si tratta comunque di un esemplare comune e diffuso un po’ su tutto il pianeta. La pianta dell’ortica predilige zone umide per crescere. Interamente ricoperta da una peluria quasi impercettibile, basta il semplice contatto per accusare subito prurito nella parte del nostro corpo che vi è entrata in contatto. Questo perché possiede un effetto urticante che è infatti l’aspetto peculiare della pianta in questione. L’effetto pruriginoso svanisce dopo un po’ che l’ortica è stata raccolta. Successivamente può essere maneggiata senza che questa crei prurito.
La cattiva reputazione la precede e quindi in molti sbarrano gli occhi al suono del suo nome. Ovviamente non bisogna soffermarsi ad analizzare l’aspetto urticante dell’ortica (il quale come abbiamo detto può essere annullato) ma quelli che sono i benefici che questa pianta può donare.
Insomma procediamo per gradi e andiamo alla scoperta della composizione chimica di questa pianta conosciuta in tutto il mondo. Come secondo capitolo vi faremo trovare un po’ di benefici che gli esperti sostengono essere correlati all’assunzione di ortica.
Ortica, le proprietà nutrizionali
Non siete curiosi di scoprire la composizione chimica di questa pianta? L’ortica vanta interessanti sostanze che donano a tutti noi ottime proprietà salutari. Vi riportiamo i suoi componenti adesso:
- Acqua
- Proteine
- Fibre
- Ceneri
- Vitamine (A, B, C, J e K)
- Flavonoidi
- Sali minerali (calcio, sodio, rame, ferro, selenio, magnesio, zinco, fosforo, zolfo, silicio e cromo)
Ricca di acqua, proteine e fibre costituisce una fonte di risorse per l’organismo. Per quanto riguarda la presenza dei flavonoidi dispone di acido caffeico, rutina, acido oleico e molti altri. Mentre i peli dell’ortica (ovvero la parte urticante di questa pianta) sono ricchi di serotonina. Si possono assumere 42 Kcal circa per ogni 100 gr di ortiche.
Ortica: benefici per la salute
L’ortica è al 100% terapeutica e già in passato questo era risaputo. Nonostante ancora oggi in molti credono che sia una pianta da evitare, l’ortica è assolutamente utile al corpo umano. O per meglio dire, la si può considerare un’ottima alleata per quei problemi di media e lieve entità. Analizziamo in modo dettagliato quali sono i benefici dell’ortica:
- La radice dell’ortica può alleviare il mal di denti se masticata. Questo rimedio non è comunque sempre valido, ovvero per problemi seri occorre un dentista. Comunque rappresenta sempre un’ottima risorsa da sfruttare nel campo della fitoterapia.
- Tra le proprietà dell’ortica c’è anche la sua capacità di sostenere le difese immunitarie e combatte i radicali liberi. È una preziosa alleata contro l’invecchiamento cellulare e la malattie influenzali. Vi basta anche un infuso di questa pianta.
- Per merito della creatina questa pianta è utile a stimolare il sistema digestivo. A questo bisogna aggiungere che l’ortica è un valido supporto per depurarsi da scorie e tossine. Come se non bastasse l’ortica è un vero tonico per l’organismo e inoltre è utilizzata per il trattamento dell’artrite, i reumatismi e la gotta.
- Utilissima per l’apparato urinario e utilizzata come antinfiammatorio per eccellenza. L’ortica si prende cura del corpo, basta assumerla in quantità giuste e senza abusare.
- Per prevenire la caduta dei capelli l’ortica è molto indicata. Famosa anche per eliminare la forfora. È un liquido da utilizzare sui capelli, ma di questo ne parleremo dopo con un apposito capitolo.
- Grazie all’infuso di ortica è possibile trovare sollievo contro la stipsi. Le proprietà lassative di questa pianta sono sfruttate da tempo ormai. Gli esperti sostengono che il decotto di radici sia utile contro la dissenteria.
- Sapevate che l’ortica è impiegata anche contro l’anemia? Proprio così, essendo ricca di ferro costituisce elevati benefici a tutti coloro che ne fanno uso. Inoltre per merito della clorofilla il corpo è stimolato nella produzione dei globuli rossi.
- L’infuso di ortiche è un degno alleato dell’organismo e lo dimostra il fatto che trova spazio in numerosi trattamenti. Quando bere una tisana di ortica? In caso di mal di testa, ansia, nervosismo, dolori addominali e alcuni sintomi della sindrome premestruale.
Dunque, l’ortica è antinfiammatoria, diuretica, espettorante, febbrifuga, depurativa, decongestionante e quant’altro… Chiedete sempre consiglio ad un nutrizionista per i consumi e la frequenza di questo prodotto.
Prevenire la forfora grazie all’ortica
Come promesso ecco un piccolo rimedio contro la forfora che è utilizzato da tempi remoti. Utilizzate un pentolino dove far bollire 3/4 di un litro d’acqua e 1/2 di un litro d’aceto, il tutto con l’aggiunta di 100 grammi d’ortica (le foglie si trovano anche in erboristeria). Aspettate almeno 20 minuti prima di spegnere la fiamma. Dopodiché il prodotto può essere filtrato, ma solamente dopo che si è raffreddato. Vi suggeriamo di impiegare questo rimedio solamente 1 volta ogni 7 giorni. Prima lavate i capelli e successivamente usate l’infuso di ortica. Ricordatevi che è importante massaggiare la cute e aspettare 10 minuti circa prima dell’ultimo lavaggio accurato.
Come usare l’ortica tra ricette e consigli
L’ortica può diventare un asso nella manica in cucina, ma richiede prima di tutto una buona dose di precauzione per la raccolta. È essenziale indossare guanti per evitare il contatto diretto con i peli urticanti.
La parte migliore da raccogliere sono le foglie giovani e tenere, preferibilmente in primavera, quando sono al picco della loro freschezza e valore nutrizionale. Una volta raccolte, le foglie di ortica devono essere trattate per neutralizzare i peli urticanti, lasciandole in ammollo in acqua per qualche ora e cuocendole attraverso la sbollentatura o la cottura al vapore.
Dopo aver trattato l’ortica, finalmente è possibile maneggiare e consumare le foglie in sicurezza. Ecco alcuni modi per utilizzarla:
- Zuppe e minestre: Può diventare protagonista o ingrediente per zuppe e minestre, spesso accompagnando patate, cipolle e brodo di pollo o vegetale.
- Primi piatti: Le foglie cotte e tritate possono essere usate per aggiungere sapore e originalità ai primi, dalla pasta al risotto alle ortiche.
- Pesto: Il pesto di ortica è una valida alternativa al pesto di basilico. Basta mescolare il trito di ortica con aglio, pinoli, parmigiano e olio d’oliva per ottenere una salsa saporita.
- Frittate e torte salate: Le foglie di ortica possono essere incorporate in frittate o torte salate, aggiungendo una nota verde e nutriente.
- Infuso: Non c’è bisogno di acquistare il preparato per infusi e tisane. Potete essiccare le foglie di ortica sottosopra e impiegarle come un preparato fai da te.
Piccole curiosità
Passiamo ora a elencare una serie di piccole curiosità riguardanti l’ortica, cercando di mettere in luce aspetti ancora inediti:
- L’ortica trova spazio anche come antiparassitario, lo si può definire un valido e semplice rimedio naturale.
- Questa pianta in passato era un metodo naturale per il trattamento dell’asma, questo almeno in Australia.
- Estremamente versatile per le sue sostanze, infatti grazie alla clorofilla (presente nella pianta) è sfruttata anche per colorare sciroppi, caramelle, dentifrici etc.
- Il decotto di ortica è impiegato per tenere sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue.
- Gli effetti urticanti che hanno favorito l’idea comune dell’ortica come velenosa possono essere facilmente gestiti. Cosa fare se ti punge l’ortica? Evitate di grattarvi (nonostante la tentazione) e mettete un panno unido sulla zona e attendere che i sintomi vengano alleviati.
Ortica: ci sono effetti collaterali?
Se trattate come abbiamo descritto, le foglie di ortica possono diventare un toccasana per la salute e un valido alleato in cucina. Tuttavia ci sono alcune controindicazioni da tenere a mente.
Le donne in gravidanza dovrebbero evitare l’ortica, poiché potrebbe stimolare le contrazioni uterine. Inoltre, può interagire con alcuni farmaci, come i diuretici, i farmaci per la pressione alta e i fluidificanti del sangue, potenziandone gli effetti.
Semaforo rosso anche per coloro che soffrono di allergie o sensibilità in quanto il contatto con la pianta fresca può causare irritazioni cutanee.