Gli alimenti quando vengono congelati durano più a lungo, questo ormai è risaputo. Il problema arriva quando si tratta di come scongelare gli alimenti. Infatti, in base al tipo di alimento, si devono seguire regole altrettanto specifiche su come scongelare in modo corretto.
Il congelatore permette di fare grandi scorte di cibo senza rischiare di buttar via tutto dopo pochi giorni! Prima di consumarli però è necessario scongelarli, riportarli quindi alla sua forma “normale”.
Se è vero che congelare un alimento cambia tutte le carte in tavola per quanto riguarda la sua conservazione. È altrettanto vero che dovremo porre attenzione anche alla fase opposta e a non ripetere la stessa operazione. Per esempio congelare la carne è un procedimento che allunga notevolmente la durata di questo cibo. Però, dopo che è stata scongelata non può essere messa di nuovo freezer! Questo perché l’alimento risulterà dannoso per l’organismo.
Scongelare gli alimenti: quali sono i rischi?
Scongelare i cibi è un processo che non tutti conoscono a pieno ed è facile commettere errori. Per esempio, il tempo che l’alimento impiega per tornare nella sua forma originale resta per molti un bel punto interrogativo. Insomma servono degli accorgimenti, ne va della salute saper mantenere al massimo della qualità il cibo scongelato! Proprio per questo la prudenza non è mai troppa.
Vi basta sapere che un alimento che non è scongelato a sufficienza può causare la presenza di microorganismi, i quali danneggiano il cibo e di conseguenza l’organismo di chi li assume.
Di seguito riassumiamo i principali rischi associati allo scongelamento degli alimenti:
- Proliferazione batterica: Come già accennato, quando gli alimenti sono scongelati a temperature moderate o lasciati a temperatura ambiente per troppo tempo, possono entrare nella “zona di pericolo” in cui le temperature favoriscono la crescita batterica, aumentando il rischio di intossicazioni alimentari.
- Perdita di qualità: Se lo scongelamento non viene eseguito correttamente, gli alimenti possono subire una perdita di qualità. Ad esempio, la carne può diventare dura o acquosa mentre i prodotti da forno possono diventare gommosi.
- Alterazione del gusto: Alcuni alimenti, come frutta e verdura, possono perdere parte del loro sapore o della loro freschezza durante lo scongelamento se non vengono trattati correttamente.
Come scongelare gli alimenti: metodi e consigli
Dopo aver capito perché congelare e l’importanza di sapere come scongelare gli alimenti, scopriamo quali sono i metodi più impiegati (e consigliati) per scongelare il cibo.
Come scongelare a temperatura ambiente
Un sistema lento ma abbastanza sicuro. Scongelare un alimento a temperatura ambiente è un metodo comune, ma non sempre è sicuro. Tutto ovviamente dipenderà dal cibo. Nel caso del pane e dei dolci lo scongelamento a temperatura ambiente è indicato.
Ecco qualche esempio per quanto riguarda il tempo che occorre:
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Pane. Come scongelare il pane? Dalle 2 alle 3 ore di tempo, in seguito scaldare in forno per pochi minuti ad una temperatura di almeno 130°.
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Dolci. Questi generi di alimenti si possono scongelare a temperatura ambiente. L’importante è che non siano presenti latticini nel dolce. In caso contrario impiegare l’altro metodo, ossia lo scongelamento in frigorifero!
Per quanto riguarda come scongelare la carne e il pesce, sarebbe meglio evitare questo procedimento. Sempre per il motivo menzionato prima inerente alla formazione dei microorganismi sull’alimento.
Come scongelare con il microonde o il forno
Scongelare i cibi grazie al supporto del forno o del microonde è un’ottima soluzione! L’igene è garantita e inoltre l’alimento sarà perfetto su ogni fronte (odore, sapore, qualità). Non va bene però per tutti gli alimenti.
Ecco quali cibi sono indicati: lasagne, torte salate, pane, pizza etc. In poche parole, qualsiasi pietanza cotta o cucinata in precedenza.
Scongelamento mediante il frigorifero
Questo processo risponde alla domanda “qual è il metodo migliore per scongelare” perché garantisce la massima sicurezza e salvaguardia dell’alimento.
Il punto a sfavore dello scongelamento in frigorifero è il tempo: Quante ore ci vuole per scongelare? Parliamo di 12 ore circa! Per alcuni alimenti tuttavia è l’unica strada percorribile perché impedisce la formazione di microorganismi dannosi. Tra questi alimenti si annoverano i formaggi, la frutta, il pesce, i latticini e la carne.
Usare la pentola a pressione per scongelare i cibi
Lo scongelamento ottenuto con la pentola a pressione è un procedimento semplicemente perfetto. Risulta comunque non tanto pratico, dato che i tempi di cottura non possono essere sgarrati! Ma per coloro che hanno esperienza, si rivela un metodo ottimo e idoneo per gran parte delle pietanze conosciute.
Scongelamento mediante l’acqua fredda
Anche questo risulta un metodo very good per scongelare alcune tipologie di cibi, l’importante è impiegare acqua corrente fredda. Prima di usare questo metodo, confezionare la pietanza. Alcuni sostengono che il sottovuoto sia ancora più indicato, il motivo è rivolto alla qualità dell’alimento la quale si può compromettere per colpa dell’acqua diretta.
Come si fa a scongelare velocemente con la cottura diretta
Rapido e molto buono come metodo quello appunto di scongelare direttamente in padella, cioè attraverso la cottura diretta. Anche dal punto di vista igenico è ok. Generalmente la verdura è quella che meglio si presta a questo tipo di scongelamento. Anche la pasta fresca può essere rimossa dal congelatore e messa subito a cuocere e, secondo alcune fonti, anche la carne macinata può essere cotta ancora congelata.
Se vi state chiedendo se questo metodo risponde al quesito “come scongelare la carne velocemente”, diciamo che la cottura diretta non è indicata nè per la carne nè per il pesce.
Curiosità: decongelare o scongelare?
“Decongelare” e “scongelare” possono essere utilizzati in modo interscambiabile in quanto descrivono il processo di riportare gli alimenti precedentemente congelati alla forma originale.
L’unica differenza sta nel contesto di utilizzo: “decongelare” è più formale mentre “scongelare” è più comune e colloquiale.
