Lo zenzero (in inglese ginger) è una pianta erbacea che ha origini orientali, il cui rizoma può essere utilizzato sia fresco che essiccato e ridotto in polvere. Ma quali sono i benefici dello zenzero?
La pianta Zingiber officinale è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia meridionale, oggi ampiamente coltivata in molte aree tropicali. In Asia appunto è particolarmente apprezzato, lo stesso vale per l’Europa e L’Africa.
Zenzero, le caratteristiche e la composizione
Lo Zingiber officinale può raggiungere i 100 cm d’altezza e dispone di foglie dalla forma allungata. Mentre i fiori si presentano porpora o di colore giallo. Vi ricordiamo che la pianta dello zenzero non genera frutti. È la sua radice, spesso chiamata rizoma, la parte utilizzata per le sue proprietà aromatiche e terapeutiche.
Il rizoma di zenzero ha un aspetto nodoso e irregolare, una polpa dal colore giallo o crema e una buccia marrone sottile che può essere facilmente rimossa.
È noto per il suo sapore piccante e speziato, dovuto principalmente ai composti attivi come il gingerolo e lo shogaolo, che non solo conferiscono il caratteristico gusto, ma possiedono anche importanti proprietà medicinali.
Zenzero: proprietà e benefici
Il ginger ormai è entrato a far parte della nostra cultura alimentare, nel nostro archivio mancava un approfondimento sulle proprietà e sui benefici dello zenzero con i consigli per utilizzarlo in cucina, anche in modi insoliti.
È apprezzato per le proprietà benefiche che ne migliorano la digestione in quanto calma lo stomaco, rilassa i muscoli e previene la formazione di gas e gonfiori. Tutti questi benefici si raggruppano nelle proprietà carminative degli alimenti. Se avete esagerato a pranzo, provate a masticare un pezzetto di radice, il suo sapore è forte e intenso, ma l’effetto piccante svanisce in poco tempo, donando una sensazione di freschezza immediata.
Inoltre è consigliabile assumerlo quando si è colpiti da dissenteria di origine batterica. Non solo “intestino”, perché è utile in caso di mal di gola, in questo caso si può preparare una tisana calda oppure tenerne un pezzetto in bocca, come fosse una caramella. Se il fastidio è leggero non dovrete ricorrere ai medicinali perché è un antibatterico naturale.
Se dovete fare un lungo viaggio in auto, in treno o avete la fortuna di fare una crociera, ma proprio non riuscite a sopportare il trastullamento, potete trovare sollievo con le caramelle allo zenzero, facilmente reperibili in erboristeria o sorseggiando acqua aromatizzata. Le proprietà di questa radice sono state al centro di uno studio condotto in Danimarca che ha evidenziato un sollievo dai dolori artritici.
A proposito di effetto rilassante, se consumato in piccole quantità, si potrebbe assumere lo zenzero contro l’insonnia. L’unica cosa a cui prestare attenzione è non prolungarne il consumo perché si potrebbe subire un efetto contrario.
Gli esperti si sono occupati di analizzare le risposte delle cellule delle persone sane e di quelle affette da artrite a cui sono stati somministrati, oltre all’estratto, anche ibuprofene e cortisone. Un altro studio dell’Università di Sidney ha accertato che è un valido alleato contro la lotta al diabete in quanto l’estratto aumenta il glucosio assorbito dai muscoli, grazie ai gingeroli.
È un toccasana anche per il fegato. Cosa fa lo zenzero al fegato? Se consumato all’interno di uno stile di vita sano e una dieta equilibrata, riduce l’assorbimento del colesterolo a livello epatico e aiuta l’organo a trasformarlo in acidi biliari.
Il suo potere antidolorifico non si esaurisce nei casi sopra descritti perché può essere impiegato come terapia naturale nel trattamento della sindrome premestruale che affligge molte donne, incluso il mal di testa. In erboristeria vi sono dei prodotti già pronti e dei preparati per tisane o da aggiungere ai cibi. È possibile anche preparare una lozione per massaggiare le tempie, consigliato anche in caso di contrazione muscolare, ma la ricetta la sveleremo in seguito. Ora è arrivato il momento di spostarci in cucina.
Zenzero: come si mangia e ricette
Il ginger si è affacciato nelle nostre cucine da pochi anni, all’inizio anche noi di Cucinare Facile eravamo piuttosto scettici e lo abbiamo utilizzato solo per succhi e centrifughe, e per bevande rinfrescanti come il Ginger drink a base di acqua, zenzero e limone. Dopo aver portato ad ebollizione 1 litro d’acqua aggiungere il succo di ½ limone e 30 grammi di radice, quando il liquido si raffredda trasferitelo in una bottiglia e conservate in frigo. Servite con una fettina di lime e foglie di menta piperita nelle calde giornate estive.
Una ricetta con lo zenzero che qui in redazione è stata particolarmente apprezzata è quella dei biscotti allo zenzero. Non utilizzate la radice fresca ma quella essiccata, potete anche adattare quella dei classici frollini, aggiungendo un pizzico di ginger. Se amate i risotti invece potete abbinarlo alla curcuma, altra spezia dalle infinite virtù e preparare un delizioso risotto, da cuocere in acqua con 1 cucchiaino di entrambe le spezie, dopo averlo scolato, saltatelo in una pentola tipo wok con un filo di olio evo e dei piselli primavera.
Con questo ingrediente potete preparare anche il curry in casa, con curcuma, pepe nero, chiodi di garofano, semi di finocchio, di cumino e senape. Dopo aver messo tutto in un mixer tritate sino ad ottenere una polvere fine e sottile da utilizzare per condire i cibi e le carni sia rosse che bianche. Al posto della solita tisana allo zenzero, vogliamo proporvi una versione analcolica del punch che riscalda e libera le prime vie respiratorie. Portate ad ebollizione 1 litro d’acqua con ginger, cannella, coriandolo, chiodi di garofano e scorza di limone, prolungate per 20 minuti, servite e bevete subito.
Per i più golosi invece c’è lo zenzero candito la cui preparazione è molto semplice: dopo aver tagliato a fettine sottili la radice, disponetela sul fondo di una pentola ricoperto di acqua, portate ad ebollizione e fate cuore per 40 minuti; poi scolatelo e mettetelo in un’altra pentola, ma questa volta usate lo zucchero di canna per coprirlo con 2 cucchiai di acqua. Aspettare che assuma un aspetto colorato e dorato prima di scolare e lasciare che si rapprenda.
Un ultimo consiglio in risposta a quanti si chiedono qual è il modo migliore per assumere lo zenzero: aggiungerlo ai legumi come ceci e lenticchie, insieme alle carote e all’alloro. Grazie alle sue note proprietà saranno molto più digeribili e non si svilupperanno i fastidiosi gas intestinali.
Come abbiamo visto da queste ricette, è un ingrediente molto versatile. Potete usarlo per preparare i biscotti pan di zenzero, la torta zenzero e cannella e molto altro ancora.
Olio aromatizzato allo zenzero
Il ginger si può mangiare tutto l’anno, e il fatto che sia un prodotto importato lo rende sempre disponibile. Dopo avervi dato qualche consiglio per utilizzarlo in cucina ecco a voi la ricetta per preparare questo olio aromatizzato, utile non solo per scopi alimentari, ma salutistici come vi abbiamo detto in precedenza.
Per l’olio aromatico allo zenzero avete bisogno di una radice di media grandezza da pelare e tagliare a fettine sottili. Solitamente si impiegano 30-40 grammi di ginger, ma molto dipende dal vostro palato e dal tipo di olio che volete ottenere visto che ha un retrogusto piccantino che risulta poco piacevole. La prima volta vi consigliamo di non esagerare e di far macerare il rizoma in 500 ml di olio extravergine di oliva. Lasciate tutto al buio per una settimana, avendo cura di agitare la bottiglia più volte al giorno. Prima di usarlo per condire le verdure e le insalate potete filtrarlo se non vi piacciono i pezzettini. Tuttavia sono proprio quei “residui” fastidiosi che contribuiranno a mantenere a lungo la fragranza. Consumare nel giro di 3 mesi.
La tisana allo zenzero: quali sono i suoi benefici?
Possiamo usufruire di questa radice sotto forma di una buona e calda tisana allo zenzero. Qual è il suo effetto sul corpo?
- Utile per il nostro sistema nervoso
- Impiegato contro l’ulcera
- Pulisce il sangue
- Un rimedio anti stress
- Mal di denti
- Disturbi influenzali (raffreddore, tosse, naso chiuso…)
- Stimola il metabolismo
- Favorisce il sistema digestivo
- Combatte la nausea
- Aumenta le difese immunitarie
Come preparare la tisana allo zenzero e limone? Prima di tutto dovete prendere la radice e cominciare a sbucciarla. Successivamente dovrete tagliarla, ricavando così molti piccoli pezzi. Adesso vi occorre un pentolino dove mettere a bollire il tutto. Passati circa 4 minuti sarà pronta la tisana allo zenzero. Vi rimane solamente di aggiungere del limone e filtrare bene. Alcuni integrano anche il miele d’acacia, 1 cucchiaio piccolo. Per le quantità sono sufficienti 3 pezzi piccoli per una singola persona.
Come conservare lo zenzero in casa
Sapere come conservare lo zenzero aiuta a tenere sempre a portata di mano i rizomi pronti all’uso, evitare inutili sprechi e conservare le proprietà benefiche.
Come conservare lo zenzero fresco
È possibile che la ricetta del momento richieda una piccola quantità di radice di zenzero, un procedimento che lascia spazio a notevoli sprechi senza un procedimento di conservazione ad hoc.
In questo caso è possibile disporre la radice in un sacchetto per alimenti trasparente o una busta di carta scura e riporlo in frigorifero per averlo a disposizione per alcune settimane.
Come conservare lo zenzero in congelatore
Lo zenzero fresco può essere conservato in congelatore senza grandi difficoltà. Come si conserva lo zenzero? Lo zenzero va sbucciato e tagliato a pezzi prima di disporlo all’interno di un contenitore a chiusura ermetica.
Il metodo permette di mantenelo in congelatore fino a 3 mesi, semplicemente conservandolo a una temperatura di -18 gradi centigradi e scongelandolo all’occorrenza.
Come conservare lo zenzero grattugiato
Quando viene grattugiato e non viene consumato nella ricetta è possibile conservarlo in un contenitore ermetico e mantenendolo nel frigorifero per non far penetrare odori esterni e usarlo entro i 10 giorni successivi.
Il succo dello zenzero grattugiato deve essere conservato in una bottiglia di vetro in frigorifero e consumato entro massimo 2 giorni.
Come conservare lo zenzero nel liquore
Può essere conservato perfettamente se viene messo sotto spirito. Perché? L’alcol aiuta a mantenere intatte le proprietà dello zenzero e non altera il suo sapore molto particolare.
È possibile conservare lo zenzero con vari liquori quali la vodka, lo sherry, il sakè oppure l’aceto di riso.
Zenzero: controindicazioni
Nonostante i numerosi benefici, è importante consumarlo con moderazione e sapere chi deve evitare lo zenzero perché si può andare incontro alle controindicazioni dello zenzero.
Chi deve evitare lo zenzero? A cosa non fa bene lo zenzero? Chi assume farmaci anticoagulanti o ha condizioni mediche particolari dovrebbe consultare il medico prima di integrare la radice nella dieta.
Lo zenzero ha controindicazioni anche sulla pressione in caso di ipotensione perché ne influenza i meccanismi e abbassa la pressione sanguigna.
A proposito del consumo di zenzero in gravidanza, può offrire benefici come alleviare la nausea mattutine, ma è opportuno mantenere cautela e moderazione perché potrebbe stimolare contrazioni uterine. Quindi, va usato con cautela.
Tra gli effetti collaterali, invece, segnaliamo che dosaggi elevati possono causare effetti collaterali come bruciore di stomaco, diarrea e irritazioni della bocca.