La farina integrale è un ingrediente che ha guadagnato crescente popolarità negli ultimi anni grazie ai suoi numerosi benefici per la salute.
In molti credono che la farina integrale dovrebbe sostituire le classiche farine che abbiamo in casa. Le proprietà sono decisamente migliori in quella integrale, la farina 00 non è l’alimento migliore che possiamo fornire al nostro organismo.
Che differenza c’è tra farina integrale è normale?
La farina integrale conserva tutte le parti del chicco, offrendo un profilo nutrizionale superiore rispetto alla farina raffinata. Mentre le classiche farine hanno subito una lavorazione che le rende prive di buone sostanze.
La macinazione del chicco di grano intero è un processo che preserva tutte le parti nutrienti del chicco:
- Crusca: la parte esterna ricca di fibre, vitamine del gruppo B e minerali come il ferro e il magnesio.
- Germe: il nucleo interno che contiene grassi sani, vitamine E e B, e antiossidanti.
- Endosperma: la parte centrale che fornisce carboidrati complessi e proteine.
Tipi di farina integrale
Non solo farina integrale di grano. Sarebbe più corretto parlare di farine integrali. Partiamo dal principio, ovvero cominciamo ad elencare alcuni tipi di farina integrale:
- Farina d’avena. Ricca di grassi buoni, presenta anche molte proteine. Le quali non sono dannose per l’organismo dato che sono di origini vegetali.
- Farina di mais. Ricca di sali minerali, contiene vitamine e proteine ma in basse percentuali. Priva di glutine, offre subito il senso di sazietà.
- Farina di grano saraceno. Contiene delle buoni percentuali di fibre. Per cui è positiva per la salute dell’organismo. Inoltre è priva di glutine.
- Farina integrale di segale. Migliora la flora batterica dell’intestino. Le sue sostanze offrano molti benefici all’organismo. Basta pensare che possiede alte concentrazioni di sali minerali quali iodio, sodio, calcio e potassio. Naturalmente la farina di segale integrale è ricca di fibre da cui è possibile acquisire il primo effetto menzionato.
- Farina integrale di farro. Stimola il sistema nervoso, offre benefici anche al sistema muscolare. È tutti merito del magnesio, minerale che abbonda in questo alimento.
- La farina integrale di kamut. Un altro ottimo prodotto che dovrebbe essere presente nelle cucine degli italiani. Questo tipo di farina presenta delle proprietà antiossidanti, le quali aiutano a prevenire l’attacco dei radicali liberi.
- Farina integrale di miglio. Ottimo alimento da consumare data la percentuale considerevole di minerali ossia magnesio, fosforo e ferro. Inoltre contiene anche beta carotene e amido. Aspetto più importante, è priva di glutine.
- Farina integrale di riso. Non contiene tracce di glutine e l’organismo impiega pochissimo a smaltirla. Presenta buoni livelli di amido.
Le differenze sono lampanti, la farina integrale e quella raffinata non sono per niente simili, una è positiva per l’altra è negativa per la salute. La farina tipo 00, è carente di fibre e crusca ossia le principali sostanze benefiche che sono presenti al suo interno. Il processo di raffinazione la rende un alimento quasi sintetico. Ma quali sono le sostanze nutritive delle farina integrale? Scopriamole subito.
Farina integrale, le sostanze nutritive
La farina integrale è un alimento sano e nutriente, le sue proprietà sono ottime per l’organismo e cosa più importante non scarseggiano come in quella classica, ossia la farina 00. Tra le sostanze disponibili che ci fanno capire perché è meglio la farina integrale:
- Calorie
- Carboidrati
- Proteine
- Fibre
- Vitamine del gruppo B. Vitamina E
- Minerali (potassio, ferro, magnesio e fosforo)
La farina 00 fa male?
Se l’organismo assimila abitualmente farina 00, non è da escludere che possano subentrare diverse problematiche inerenti alla salute, soprattutto perché questa sostanza è probabilmente inserita in un’alimentazione già di base scorretta. Per esempio malattie cardiovascolari, obesità ed altro ancora…
Un sano regime alimentare dove è presente anche la farina integrale può essere un valido punto di partenza per godere di ottima salute. Dato che molti alimenti presenti sul mercato possiedono tra gli ingredienti farine raffinate, il loro consumo col tempo si rivela nocivo. L’organismo continua ad assimilare in ogni momento della giornata farina trattata ed i problemi cominceranno a venire fuori, ma per ovviare a questo basterà cambiare tipologia di farina. In questo modo l’organismo potrà riequilibrarsi ed operare al massimo della sua efficienza.
Quali sono i benefici della farina integrale?
I perché fa bene la farina integrale sono di varia natura. Essendo un prodotto ricco di sostanze positive per la salute gli effetti sul corpo sono molteplici. Sono riportati in sintesi proprio qui sotto:
- Migliora il transito intestinale
- Combatte la stipsi
- Sazia in breve tempo
- Abbassa i livelli di colesterolo cattivo
- Combatte i radicali liberi
- Previene malattie cardiovascolari
Tutte le sostanze presenti nella farina integrale possono contribuire ad un ottimo stato di salute, per cui la scelta più saggia sarebbe alternare ogni giorno le molte farine presenti sul mercato. In questo modo una persona potrà assimilare i benefici da tutte le farine integrali conosciute.
Cosa possiamo preparare con la farina integrale?
Secondo la tipologia di farina integrale impiegata possono essere realizzate svariate ricette: pizza con farina integrale, biscotti con farina integrale, crostata con farina integrale, torta con farina integrale. Per fare un esempio più concreto:
- Farina di grano saraceno. Impiegata per realizzare la polenta. Anche la torta e le focacce possono essere preparate con questo tipo di farina ma dovrà essere mischiata ad altre.
- Farina integrale di kamut. Anche questo alimento è ottimo per realizzare gustosi dolci con farina integrale. Viene impiegato anche per alimenti salati.
- Farina integrale d’avena. Un prodotto culinario dai molti utilizzi. Tra le ricette più comuni vi sono le torte, le focacce, i biscotti e i dolci.
- Farina integrale di farro. Ottima sia per i dolci, per la pasta integrale fatta in casa e anche per il pane con farina integrale. Una farina dai molti utilizzi in pratica.
- Farina integrale di mais. In cucina trova spazio per i dolci, anche se è ottima per realizzare sfiziose polente.
- Farina integrale di amaranto. Sia per le ricette salate che per quelle rivolte ai dolci, questa farina si presta molto bene. Non contiene glutine, quindi è adatta per coloro che soffrano di celiachia.
- Farina integrale di segale. Generalmente è destinata a creare il famoso pane nero, ma in molti la utilizzano anche per ottenere dolci e prodotti salati.
- Farina integrale di frumento. Un buon prodotto per la cura del corpo. Essendo ricca di fibre apporta diversi benefici all’apparato intestinale.
- Farina integrale di riso. Molto versatile in cucina, le ricette con la farina di riso integrale sono le più svariate.
- Farina integrale di teff. Non è una farina popolare quanto le altre, ma possiede comunque molte sostanze benefiche per l’organismo. Impiegata per creare una tipologia di pane dell’etiopia. È presente in due forme distinte ossia farina bianca, oppure rossa. La prima dal sapore delicato, la seconda molto più forte a livello gustativo.
La farina integrale fa male?
La farina integrale con i suoi benefici, se inserita in una dieta sana, non fa male e può anzi contribuire a migliorare la salute. Quindi mangiare integrale fa bene. Tuttavia occorre considerare alcuni aspetti.
Per esempio, per chi soffre di intolleranze al glutine, la farina integrale potrebbe essere problematica.
A questo si aggiunge che il suo contenuto di fitati potrebbe interferire con l’assorbimento di alcuni minerali, come ferro e calcio.
Anche se è ricca di nutrienti, il consumo eccessivo di carboidrati può essere controproducente. Infine, le persone con il colon facilmente irritabile possono percepire gli effetti dell’irritazione.
