L’echinacea è una pianta californiana i cui fiori aiutano a ritrovare il benessere interiore e ad allontanare gli attacchi di fame. Conosciamo meglio l’echinacea e a cosa serve.
Questa pianta erbacea dalla bellezza sorprendente e dalle proprietà benefiche straordinarie potrebbe essere l’aiuto tanto cercato per predere peso e non solo.
Echinacea: pianta e origine
È una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria principalmente dell’America settentrionale. Presenta fiori dalla forma caratteristica, con petali disposti intorno a un cono centrale. I fiori possono variare dal rosa al viola al bianco, a seconda della specie e della varietà.
Le varietà più comuni di includono Echinacea Purpurea (quella più utilizzata), Echinacea Angustifolia e Echinacea Pallida, anche se ne esistono ben sei varietà. Queste piante crescono in terreni soleggiati e ben drenati e fioriscono durante i mesi estivi.
Effetti dell’echinacea: proprietà e benefici
A cosa fa bene l’echinacea? La pianta è nota principalmente per le sue proprietà immunostimolanti. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che i composti presenti nella pianta, come gli alchilamidi e i polisaccaridi, possono aumentare l’attività del sistema immunitario, rendendo il corpo più resistente alle infezioni virali e batteriche.
Oltre al suo effetto sull’immunità, è anche apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie (in particolare l’echinacea ha effetti antinfiammatori sull’intestino) e antimicrobiche.
Può essere utile nel trattamento di affezioni respiratorie come raffreddore, influenza e sinusite, così come nelle infezioni della pelle e delle ferite.
Echinacea e peso: cosa c’è da sapere?
Molte persone in sovrappeso dicono di star male a causa dei chili in eccesso eppure non hanno alcuna intenzione di mettersi a dieta e impegnarsi per ritrovare la forma perduta. Ricordiamo infatti che l’obesità è una malattia da cui derivano tante altre malattie. Eppure per alcune persone il “grasso” rappresenta una sorta di corazza per difendersi dal mondo esterno e il cibo ha un ottimo potere consolatorio.
Ovviamente non stiamo parlando dei cucchiai di crema di cioccolato divorati in piena sindrome premestruale o dopo una giornata difficile. Se si compensano le frustrazioni quotidiane in questo modo una tantum non correte alcun pericolo, ma se si riempiono ogni giorno i vari vuoti come se il corpo fosse una dispensa, bisogna trovare una soluzione.
L’echinacea è un aiuto straordinario perché aiuta a lasciarsi tutto alle spalle, anche traumi profondi, e pian piano aiuta a riacquistare la fiducia in sé stessi e nel mondo. É un po’ come essere in coda al supermercato all’orario di chiusura e ascoltare la voce che annuncia l’apertura della nuova cassa per evitare ingorghi. Forse questo esempio non rende, però quando l’abbiamo provata per la prima volta abbiamo provato questa sensazione.
In seguito alla fine di una lunga storia d’amore si cade nello sconforto e si finisce sul divano con tazze di cioccolata calda e panna, o con coppe di gelato formato famiglia. Carrie, nel film Sex and The City, diceva che la relazione più importante è quella con sé stesse, quindi amare il proprio corpo è l’unico modo per superare tutto e l’echinacea è un’ottima alleata.
Come si usa l’echinacea
Può essere consumata in varie forme, tra cui tisane, tinture, capsule e creme. Le tisane sono forse il metodo più popolare di assunzione, con le radici, le foglie o i fiori essiccati che vengono infusi in acqua calda per estrarre i principi attivi della pianta.
Le tinture, ottenute attraverso l’estrazione alcolica delle parti della pianta, offrono una concentrazione più elevata di composti attivi e possono essere utilizzate diluite in acqua o succhi di frutta.
Per assumerla invece è necessario acquistare una boccetta con contagocce e versare 2 cucchiaini di brandi, 2 gocce di echinacea e acqua. Ne bastano 4 gocce al giorno per 3 settimane lontano dai pasti per allontanare le crisi di fame, e vedrete che vi sentirete subito meglio.
Le capsule di echinacea sotto forma di integratore sono una comoda opzione per coloro che preferiscono un dosaggio preciso e una facile assunzione. Queste capsule contengono estratti standardizzati, garantendo una quantità costante di principi attivi in ogni dose.
Le creme e gli unguenti possono essere applicati direttamente sulla pelle per trattare le infezioni cutanee o per accelerare la guarigione delle ferite.
Echinacea, le controindicazioni
Chi non può prendere l’echinacea? Come qualsiasi altro ingrediente o rimedio naturale, anche questa pianta potrebbe causare effetti collaterali e quindi essere controindicata in alcune situazioni.
Per esempio, le persone sensibili alle piante della famiglia delle Asteraceae, come margherite e calendule, potrebbero sviluppare reazioni allergiche e manifestare sintomi come prurito, eruzioni cutanee o difficoltà respiratorie.
La pianta potrebbe interagire con alcuni principi attivi, riducendo l’efficacia di alcuni medicinali o aumentando il rischio di effetti collaterali. Ad esempio, l’assunzione di echinacea rientra tra le controindicazioni dei farmaci per la tiroide e i farmaci immunosoppressori perché potrebbe interferire con il loro funzionamento.
Le donne in gravidanza o in fase di allattamento dovrebbero consultare lo specialista prima di utilizzarla, poiché non sono ancora state condotte sufficienti ricerche sull’effetto della pianta sullo sviluppo fetale o sul latte materno.
Alcuni studi suggeriscono che l’echinacea potrebbe avrere controindicazioni per il cuore su persone ipertese in quanto potrebbe avere un effetto sulla pressione sanguigna.
In linea di massima non è raccomandata l’assunzione a lungo termine perché potrebbe compromettere il funzionamento del sistema immunitario o causare una diminuzione della sua efficacia nel tempo. Inoltre l’echinacea potrebbe avere controindicazioni per il fegato in quanto viene metabolizzato a livello epatico.