Il tè nero è un prodotto molto importante per la salute. Molti sono gli effetti benefici che possono essere ottenuti grazie all’assunzione di questo magnifico prodotto naturale. Che gusto ha il tè nero? Quanto lo conosciamo?
Prodotta in Cina (e non solo), è una delle bevande più rinomate grazie al suo delizioso sapore e alle sue numerose proprietà benefiche.
Per esempio i vasi sanguingi sono tra i primi a trarre benefici dagli infusi ricavati da questa pianta. A seguire i denti, le ossa e più in generale, tutte le cellule del corpo. Quest’ultime grazie agli antiossidanti che sono presenti all’interno del tè, i quali vanno a combattere i radicali liberi e per tanto un prematuro invecchiamento.
Che differenza c’è tra il tè verde e il tè nero?
Il tè nero è un prodotto di fama mondiale. Proviene dalla pianta Camelia Sinensis, la solita del tè verde. Infatti è la lavorazione che rende il tè nero. Ciò significa che questa colorazione particolare non proviene dalla natura, ma da un procedimento diverso che porta le foglie di tè verde a scurirsi.
Praticamente le foglie destinate a diventare tè nero vengano radunate e messe a macerare. In seguito essicate e tritate. Dopo comincia la fase di fermentazione che dura poco, ma viene svolta ad alte temperature. Inoltre le foglie saranno nuovamente essicate, tutto questo darà vita al procedimento di ossidazione da parte delle foglie. Ed ecco che viene prodotto il tè nero.
Tè nero: proprietà e benefici
È un tè noto per il suo sapore ricco e complesso, che spazia da note terrose e legnose a toni fruttati e floreali. Questa varietà di sapori nasconde una serie di benefici. Quali sono i benefici del tè nero?
I flavonoidi sono tra le prime sostanze presenti all’interno del tè verde in quantità ottimali. Queste sostanze contrastano ottimamente l’azione dei radicali liberi. Quest’ultimi sono i maggiori responsabili di malattie degenerative e invecchiamento precoce.
È possibile anche portare migliore a tutto il sistema immunitario grazie all’infuso di foglie di tè nero. Ad esempio combatte la carie che si annidano tra i denti, questo grazie alla ricca presenza di fluoro.
Secondo alcuni studi medici il tè nero combatta l’Alzheimer. O almeno ne rallenta lo sviluppo in seguto ad un utilizzo costante nel tempo.
Tra le proprietà del tè nero sembra ci sia la capacità di migliorare la resistenza delle ossa nelle donne in menopausa. Inoltre sarebbe un toccasana per l’umore e le condizioni di nervosismo acuto.
Il tè nero fa dimagrire: verità o falso mito? Sembrerebbe che questa varietà di tè sia una di quelle bevande capaci di limitare l’incremento del peso corporeo. Il merito sarebbe della caffeina che accelera il metabolismo e controlla l’appetito. Una tazzaa può diventare una buona alleata nella lotta contro i chili di troppo. Queste foglie hanno veramente poche calorie e, per tanto, si abbiano bene a una dieta ipocalorica dimagrante.
Uno dei benefici del tè nero è aiutare anche coloro che soffrono di colesterolo alto, rientrando a pieno titolo tra i consigli su come abbassare il colesterolo cattivo con la dieta. Le sostanze presenti al suo interno combattono molte malattie cardiovascolari. Tra i tanti benefici troviamo quello di aumentare la concentrazione e migliora le funzioni del cervello.
In ultimo, il tè nero offre benefici per i capelli grazie alla presenza di antiossidanti e composti come la caffeina in grado di contribuire a migliorare la salute del cuoio capelluto, a stimolare la crescita dei capelli, a prevenire la caduta e più in generale a rendere i capelli più forti e lucenti.
Tipologie di tè nero
Il tè nero è disponibile in molte varietà. Tutto dipende dal suo luogo di provenienza e da come viene lavorato. Senza dubbio il miglior tè è il Pecko, viene prodotto in Cina. Il suo procedimento è svolto secondo delle regole ferree ed è per questo che è considerato a livello di qualità il tè migliore di tutti quelli presenti in commercio. Sono i germogli e le foglie più giovani ad essere adottati per realizzare il pecko.
La Cina dispone di molti altri tipi di ottima qualità, ma sfortunatamente molte di questi non sono mai arrivati e quindi risultano sconosciuti in Occidente. Per esempio, il tè Keemun o il tè Yunnan.
Anche il tè nero indiano è molto popolare. Si tratta di un prodotto di qualità e dalle ottime proprietà per il nostro organismo. Ad esempio tra i più famosi tè neri indiani troviamo il tè nero Darjeeling, il tè nero Assam oppure il tè Ceylon, tipologie molto apprezzate e molto consumate in varie parti del mondo.
È presente anche un tipo di tè molto intrigante dal nome Sun Moon Lake. Viene prodotto in Taiwan ed ha un odore molto particolare, che ricorda quello della cannella mischiato con la camomilla.
Tè nero: controindicazioni
Il tè, indifferentemente dalla tipologia specifica, contiene caffeina e teina al suo interno. Queste sostanze hanno una funzione eccitante sull’organismo. Consumare tè in quantità mai elevate nell’arco della giornata e, sopratutto prima di andare a dormire, è meglio evitarne il consumo. Questo perché il sonno potrebbe essere compromesso. La sera è sicuramente meglio consumare una buona tazza di camomilla.
Quindi, è bene tenere a mente anche quando bere il tè nero. Non è indicato vicino o subito dopo i pasti per quelle persone che soffrono di anemia. Questo perché l’organismo, dopo l’assorbimento dei principi attivi, rallenterà il suo processo di assorbimento del ferro, minerale fondamentale per il corpo. Lo stesso consiglio viene riportato anche per vegetariani e vegani, i quali, riducendo a causa dello stile alimentare l’assimilazione di ferro, non devono in alcun modo ostacolarla ulteriormente per via di questa bevanda. Infine, tra chi non può bere tè nero ci sono anche coloro che soffrono di insonnia.
Per il resto, sfatiamo un luogo comune: il tè nero non fa male al fegato, anzi facilita anche la dispersione dei lipidi presenti nel fegato.