Conosciamo il ribes nero: proprietà, benefici e controindicazioni

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Madre Natura propone un’infinità di frutta, dalle varietà più diffuse a quelle meno conosciute. Tra queste vale la pena conoscere il ribes nero. Il ribes nero appartiene alla famiglia delle Sassifragaceae. È originario delle zone …

Madre Natura propone un’infinità di frutta, dalle varietà più diffuse a quelle meno conosciute. Tra queste vale la pena conoscere il ribes nero.

Il ribes nero appartiene alla famiglia delle Sassifragaceae. È originario delle zone dell’Asia Settentrionale, del nord e del centro Europa ed è noto soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie e antistaminiche, ma anche contro l’allergia e la stanchezza.

Il nome della pianta deriva dalla parola arabaribas”, un tipo di rabarbaro libanese che conserva le stesse proprietà e lo stesso sapore. Originariamente il ribes nero era molto diverso, la pianta che conosciamo oggi ha subito diverse selezioni umane. Basti pensare che l’aroma tipico era repellente. Tuttavia, anche le specie selvatiche con il passare dei secoli l’hanno perso (fortunatamente). Gli antichi utilizzavano il ribes nero per curare la febbre e la peste, come gran parte delle piante con frutti “scuri”, questo perché poteva allontanare il male.

La pianta di ribes nero

La pianta di ribes nero può raggiungere un’altezza di circa 2 metri, i fusti sono molto ramosi e la corteccia liscia. Le foglie sono abbastanza grandi e ricche di ghiandole da cui proviene un odore forte e penetrante, In primavera la pianta si ricopre di fiorellini di colore bianco. I frutti sono delle bacche rotonde che maturano tra la fine di agosto e l’inizio di settembre.

Ribes nero: proprietà e benefici

a cosa serve il ribes nero

Il ribes nero trova molte applicazioni in ambito terapeutico. Viene utilizzato sia come “gemmoderivato” che come “macerato glicerinato”. Ma a cosa fa bene il ribes nero?

Dai tessuti freschi della pianta (gemme e fiori) si ottiene un olio essenziale ricco di flavonoidi che viene miscelato con acqua, alcol e glicerina. La soluzione ottenuta stimola le ghiandole surrenali a produrre cortisolo, la cui funzione è fondamentale in caso di infiammazioni.

Il ribes nero, aumenta anche la produzione di ormoni che contrastano lo stress. Inoltre inibisce il sistema immunitario bloccando le allergie. Ecco perché viene impiegato anche come antistaminico.

Le foglie hanno proprietà diuretiche e sono molto utilizzate in fitoterapia per liberare le vie urinarie ed eliminare urea e acido urico. Solitamente vengono essiccate per preparare degli infusi. Abbinate a frutti ricchi di vitamina C e acido citrico, alleviano la pesantezza alle gambe causata dalla fragilità capillare.

Olio di ribes nero

L’olio di ribes nero è ricco di acido gamma-linolenico. Molti studi clinici hanno dimostrato è ottimo per contrastare la psoriasi, acne, orticaria e altre affezioni dermatologiche.

Quando prendere il ribes nero? Può essere assunto sia in compresse che in gocce. Per quanto riguarda le compresse la dose consigliata è di 3 al giorno per un trattamento completo di 1 mese. Per il ribes nero in gocce, è consigliabile assumerne 50 da diluire in acqua al mattino e prima dei pasti.

Ribes nero: controindicazioni

ribes nero controindicazioni

Quali sono le controindicazioni del ribes nero? È sconsigliato a chi soffre di ipertensione arteriosa perché tende ad alterare i valori normali. È preferibile consultare sempre un medico prima di assumerlo perché può interagire con altri farmaci, come anticoagulanti e psicofarmaci, e causare reazioni allergiche in soggetti predisposti. Non assumerlo in caso di gravidanza e allattamento.

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