L’albicocca è un frutto molto nutriente, questo perché al suo interno sono presenti molte sostanze importanti per l’organismo. Ma quali sono le altre proprietà dell’albicocca?
Si tratta di un frutto estivo e la sua raccolta potrà essere effettuata negli ultimi giorni di maggio e agosto, anche se il periodo dell’albicocca dipende in realtà dal tipo di albicocca (varietà).
L’albicocca tra origine dall’albero di albicocco o Prunus armeniaca, vale a dire una pianta molto forte e proviene dall’Asia. Sembrerebbe che i romani e successivamente gli arabi siano stati i primi a diffondere questo tipo di pianta.
A creare qualche subbio sull’origine dell’albicocca è la sua etimologia: dall’arabo al-barqūq che significa “prugna”, dal greco praicòkium che a sua volta deriva dalla parola latina praecoquus.
In realtà basta dare un’occhiata all’albicocca per farne una descrizione dettagliata: alla vista l’albicocca dal colore arancio si presenta un frutto piccolo, questo perché il diametro varia dai circa tre centimetri e mezzo, fino a sei. Sono presenti pochissime calorie nelle albicocche (48 calorie a fronte di 100 g di prodotto).
Non basta sapere che le albicocche non fanno ingrassare, visto che si tratta di frutti che possiedono le vitamine A e la C, molto importanti per l’organismo.
Quante albicocche si possono mangiare al giorno? Considerando che le albicocche fanno ingrassare zero, non vi sono limiti nel consumarlo: a colazione mangiato normalmente o sotto forma di marmellata, dopo pranzo, come spuntino pomeridiano o dopo cena (sempre mangiato normalmente… come frutto cioè, come marmellata fatta in casa, succo ecc.).
Essendo frutta, non ne fa male un consumo giornaliero, almeno che non si inizi a esagerare, in quel caso sì, anche l’albicocca e le sue proprietà nascondono controindicazioni.
Come consumare le albicocche
Ovviamente sarà sempre meglio consumare albicocche nel suo significato originale di frutta fresca che marmellata di questo frutto. Inoltre rispondiamo alla domanda: la marmellata da dove proviene?
Se è fatta in casa, la marmellata di albicocche, non sarà paragonabile a quella confezionata comprata al super mercato, sapore a parte s’intende. Quella fatta in casa oltre ad essere più buona non presenta conservanti e altri prodotti davvero poco raccomandabili simili.
Di conseguenza per la marmellata fatta in casa, ne potrà essere ingerita una dose maggiore (ma non esageratamente).
Il sapore di questo frutto è molto dolce (se maturo) contiene pochi zuccheri al suo interno anche se il sapore dice il contrario. Di conseguenza l’albicocca con le sue calorie non si presenta come un alimento calorico.
Questo frutto si può trovare in tutti i modi possibili, come menzionato poco fa dai succhi di frutta all’albicocca secca fino alle marmellate, gelati, creme e dolci e persino secondi piatti. Preferire sempre le cose fatte in casa rispetto a quelle acquistate, così da essere certi che non sono state aggiunte sostanze dannose.
Albicocca: proprietà e benefici
Adesso verranno elencati alcuni dei motivi per cui mangiare le albicocche fa bene. Prima di tutto per le vitamine presenti all’interno di questo frutto. Come menzionato prima sono la A e la C. Ma a cosa servono?
- La vitamina A: è un antiossidante, inoltre migliora denti e le ossa del corpo. Agisce sulla vista e migliora possibili problemi futuri inerenti agli occhi. Incide anche nel sistema immunitario positivamente, ovvero rafforzandolo.
- La vitamina C: migliora la moltiplicazione dei globuli rossi, rafforza i muscoli e le ossa e migliora la funzione di assorbimento di ferro nel corpo. Inoltre è un antiossidante proprio come la vitamina A.
Cosa contengono le albicocche? Contengono sostanze come calcio, ferro, potassio, fosforo e sodio indispensabili per una buona salute.
- Calcio: sostanza molto importante per le ossa, compresi denti e il sistema nervoso.
- Ferro: comporta vitalità nell’organismo, influisce positivamente sul sistema nervoso (allontana anche lo stress) e aumenta anche le difese contro le malattie.
- Potassio: è una sostanza molto importante che, secondo il livello di carenza nel corpo, può portare diversi sintomi come crampi dolori, muscolari, ecc.
- Fosforo: migliora l’assimilazione delle vitamine presenti nei cibi e incide sull’olfatto e anche sull’udito.
- Sodio: molto utile per l’organismo perché mantiene i muscoli e i nervi in perfetto stato. Regola anche la pressione del sangue nel corpo.
Ecco perché mangiare le albicocche. Si tratta di un frutto tanto saporito quanto genuino. Inoltre come detto poco fa vi sono presenti vitamine e antiossidanti molto importanti per la prevenzione e contrastare alcune malattie (combattano i radicali liberi). Tra l’altro le albicocche fanno urinare molto grazie alla varietà di minerali.
NB: la buccia delle albicocche è commestibile, però va lavata con acqua e bicarbonato, molto accuratamente. Il frutto potrà essere messo in frigo, ma consumare entro pochi giorni. Inoltre se ingerita in qualità sconsiderate, potrà rivelarsi un lassativo naturale. Considerando che le albicocche sono lassative, quindi, occorre prestare attenzione a non farne un uso smoderato.
Altre cose da sapere su questo frutto
Come si consumano le albicocche secche? Come detto prima, questo frutto si può mangiare in molti modi e in particolare sotto forma essiccata (albicocche disidratate).
È stato dimostrato da degli studi che molte sostanze rimangono invariate nell’albicocca disidratata (non svaniscano col tempo, ma rimangano presenti nel frutto), riesce a tenere a bada il livello del colesterolo e il glucosio che si trova nel sangue grazie alle fibre presenti in questo tipo di frutta e stimola la melanina.
Quante albicocche secche al giorno? Sono presenti 200 Kcal circa per circa 100 grammi di albicocche essiccate.
Per la medicina orientale il consumo di semi di albicocca riserva proprietà notevoli e non è dannoso come sostengano in molti, anzi secondo alcuni studi dentro i semi di questo frutto è presente una sostanza chiamata B17, molto utile per contrastare cellule malate che possono portare a gravi malattie.
Le albicocche inoltre sono molto importanti anche per produrre gli ormoni sessuali nel corpo. Lo confermano degli studi. La coincidenza vuole che nel passato, proprio l’albicocca veniva mangiata dalle donne in Cina per far migliorare la loro fertilità.
Per questo motivo è bene strizzare l’occhio alle albicocche disidratate per i valori nutrizionali, ma sarebbe meglio non esagerare per evitare che anche 3 albicocche disidratate possano attentare alla linea.
Albicocca: Controindicazioni
Il consumo di questo alimento non è adatto per coloro che hanno problemi ai reni (come i calcoli ad esempio). Inoltre come menzionato prima, lavarle molto bene… perché la buccia di questo frutto potrà dare allergie se ingerita senza averla lavata bene. Attenzione poi alle intolleranze o allergie personali.
Attenzione alla conservazione
Una cosa da sapere in merito a questo frutto, è quella di mangiarle prima che diventino troppo morbide (ne risentano le sostanze nutritive).
È meglio consumarle quando sono ancora intatte, in questo caso il frutto contiene tutti i suoi principi nutritivi al 100%. Un po’ come quanto spiegato per le ciliegie e le sue proprietà.