Con l’arrivo della bella stagione sulle nostre tavole arriva il basilico che ha un profumo intenso e dà un ottimo sapore a tutti i nostri piatti, dalla pizza, alla pasta, passando per il minestrone e l’insalata.
Questa pianta dalle foglioline verdissime e dal profumo irresistibile non è solo profumatissimo e buonissimo, ma nasconde tantissime proprietà benefiche per la salute
Basilico: origine e varietà
Il basilico (Ocimum basilicum) è una pianta erbacea originaria delle aree tropicali asiatiche e dell’India, diffusa in tutto il mondo per il suo utilizzo sia in ambito culinario che medicinale.
L’origine del nome “basilico” affonda le sue radici nel latino “basilicum”, che a sua volta risale dal greco antico “basilikón phutón”, che significa “pianta regale” o “pianta del re”.
Appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, questa pianta è nota per le sue foglie verde brillante, spesso utilizzate fresche per insaporire una vasta gamma di piatti.
Quello che in molti non sanno è che esistono diverse varietà di questa pianta aromatica, ognuna con caratteristiche uniche che influenzano l’aspetto e il sapore. Tra le più comuni ci sono:
- Basilico genovese – Detto anche gigante, questa varietà ha delle foglie molto grandi e larghissime. È quello che solitamente viene usato per preparare il pesto alla genovese. Questa varietà è un prodotto DOP.
- Basilico napoletano – Il basilico riccio napoletano ha un vego odore di menta con foglie leggermente più piccole è estivo e adatto ai piatti di pesce.
- Basilico limonato – Caratterizzato da un aroma fresco di limone, è perfetto per insaporire piatti di pesce e per dare una nota rinfrescante a cocktail e bevande estive.
- Basilico Thai – Con foglie più piccole e un sapore più intenso, questa varietà è spesso utilizzata nella cucina thailandese, in piatti come il curry verde e le zuppe.
- Basilico cinnamon – Con un profumo che ricorda la cannella, il basilico cannella aggiunge un tocco interessante a piatti dolci e dessert.
- Basilico greco – Ha un aspetto più compatto, foglie ovali e piccole (più simili a quelle del timo) e un sapore decisamente intenso.
Basilico: proprietà e benefici
Oltre al suo utilizzo nella cucina, il basilico offre una serie di benefici per la salute grazie alle sue proprietà nutrienti e medicinali. A cosa fa bene il basilico?
- Ricco di antiossidanti: Contiene una varietà di composti antiossidanti, come i flavonoidi e i polifenoli, che aiutano a combattere lo stress ossidativo nel corpo e a ridurre il rischio di malattie croniche.
- Antinfiammatori: I composti degli oli essenziali, come l’eugenolo, hanno dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie, utili nel trattamento di condizioni come l’artrite e le malattie infiammatorie intestinali.
- Antibatterico: L’eugenolo si è rivelato efficace anche nell’azione di contrasto di microbi e batteri del genere Staphylococcus ed Enterococci tra i tanti.
- Sistema Immunitario: Grazie al suo contenuto di vitamina C e altre sostanze nutrienti, può aiutare a rafforzare il sistema immunitario e a proteggere il corpo dalle infezioni.
Come usare il basilico in cucina
Il basilico è incredibilmente versatile e può essere utilizzato in una vasta gamma di piatti, dai primi ai dessert. Ecco alcune idee:
- Pesto – La salsa pesto, a base di basilico fresco, pinoli, aglio, formaggio e olio d’oliva, è un classico della cucina italiana, ideale per condire la pasta o per insaporire panini e bruschette.
- Insalate e piatti freddi – Basta aggiungere foglie di basilico fresco alle insalate per un tocco di freschezza e colore. Ottima anche la combinazione pomodori, mozzarella e basilico per un’insalata caprese tradizionale.
- Piatti caldi – È possibile aggiungere le foglie verso la fine della cottura per preservarne il sapore fresco e aromatico. È delizioso in piatti come risotti, sughi e zuppe.
- Condimenti e salse – Non solo pesto di basilico. La pianta aromatica può essere usata per arricchire condimenti e salse, come salsa di pomodoro al basilico o il burro aromatizzato al basilico.
- Dolci e dessert – A qualcuno sembrerà strano, ma il basilico offre l’opportunità di sperimentare combinazioni dolci insolite in dessert come gelati, sorbetti, macedonie di frutta e torte.
Quante foglie di basilico si possono mangiare al giorno? Il basilico non ha controindicazioni particolari, visto che le sostanze contenute avrebbero effetti negativi soltanto se consumati nell’ordine di oltre 2 Kg al giorno. Quindi, largo al suo utilizzo.
Come coltivare e far crescere il basilico rigoglioso
Il successo del basilico a coltivazione è prima di tutto legato alla scelta di una varietà adatta al clima locale e preparare un terreno ben drenato e fertile.
È possibile seminare seminare i semi direttamente nel terreno dopo l’ultima gelata primaverile o trapiantare piantine da un vivaio dopo averle indurite.
Come curare una pianta di basilico in vaso? È necessario mantenere il terreno umido e assicurarsi che le piante ricevano almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Pizzica regolarmente le punte dei rami per promuovere una crescita compatta e raccogli le foglie quando le piante sono robuste.
Come conservare il basilico
Il basilico impreziosisce le ricette estive con un tocco colorato, profumato e invitante davvero unico. Eppure perde le sue caratteristiche con l’arrivo del freddo.
Chi non vuole rinunciare all’erba aromatica neanche in inverno dovrebbe imparare come conservare il basilico per l’inverno in modo impeccabile.
Conservare il basilico fresco
Iniziamo a capire come conservare il basilico fresco a breve termine (1 settimana): scegliere le foglie più verdi e riporre il mazzetto in un contenitore pieno d’acqua (se ha le radici) lontano dalla luce o fasciare i gambi con carta da cucina leggermente bagnata e posizionarlo nella parte alta del frigo.
Congelare le foglie in freezer
Il modo più facile e veloce per conservare il basilico è congelare le foglie in freezer. In questo modo sarà possibile usarlo in cucina durante tutto l’anno. In questo caso come si conserva il basilico?
Tutto quello che bisogna fare è lavare le foglie di basilico, tamponarle con un canovaccio pulito e lasciarle asciugare su una teglia rivestita di stagnola.
Subito dopo è necessario mettere la teglia in freezer per un paio di ore e successivamente dividere le porzioni in sacchetti per alimenti o contenitori con chiusura ermetica.
Insomma nulla di nuovo. Diciamo che come conservare il basilico in congelatore è uno dei primi trucchi che si imparano.
Conservare il basilico fresco sotto sale
Forse non tutti sanno come conservare il basilico fresco sotto sale, eppure questo metodo assicura la conservazione delle foglie di basilico a lungo.
È sufficiente lavare e asciugare le foglie di basilico e riporle in un vasetto con chiusura ermetica già sterilizzato: disporre le foglie, versare il sale fino e procedere in questo modo (concludendo con il sale).
A questo punto occorre schiacciare gli strati con il dorso di un cucchiaino, chiudere attentamente e conservare il vasetto in un posto fresco e asciutto.
In realtà sapere come conservare il basilico sotto sale non basta per ottenere un ottimo risultato in quanto bisogna fare attenzione ad aggiungere del sale a ogni utilizzo e non insaporire troppo la ricetta.
Conservare le foglie sott’olio
Sapere come conservare il basilico sott’olio porta con se il vantaggio di avere a disposizione sempre una base perfetta per preparare il pesto di basilico.
Basta lavare, asciugare e tritare (facoltativo) le foglie di basilico, versare olio EVO e un po’ di sale e trasferire tutto in barattoli di vetro sterilizzati con chiusura ermetica. Chiudere e riporli in frigo o freezer.
Quando si decide di usare questo tipo di preparazione per il pesto allora occorre tirare fuori la miscela e condire con aglio, pinoli e formaggio. Attenzione a consumarlo entro qualche settimana.
Conservare le foglie essiccate
Un altro trucco per conservare il basilico per i mesi più freddi è quello di dare vita al processo di essiccazione. È uno dei metodi più duraturi. E allora come conservare il basilico essiccato?
Tutto quello che bisogna fare è essiccare il basilico: ricavare le foglie con qualche centimetro di stelo, lavare con acqua corrente e asciugarle con un panno asciutto.
A questo punto occorre legare le foglie con uno spago da cucina, appendere i mazzi a un gancio e lasciare asciugare per almeno 10 giorni in un luogo asciutto ed esposto al sole, ma non soggetto a correnti d’aria.
In alternativa puoi essiccare il basilico disponendo le foglie su una teglia rivestita di carta forno e passandole in forno preriscaldato a 50 gradi per 15-20 minuti.
Alla fine sarà necessario recuperare i mazzetti, spezzettare il basilico con le mani e trasferire il trito in un porta spezie.